Marco Giannetti – Anima
Credevo di far nascere fiori nelle pietre, ma troppo arido è stato il mio seme…
Credevo di far nascere fiori nelle pietre, ma troppo arido è stato il mio seme…
Molte persone preferiscono pensare di non avere un’anima perché temono il giorno in cui dovranno farci i conti.
Amalo, sussurrò il cuore. Soffrirai, sentenziò la mente. Tra le sue braccia morirò, capì l’anima.
Lo sguardo è il luogo dove corpo e anima si incontrano.
Non è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, sennò come si spiega che mi sia sbagliato in questo modo.
Le nostre animesi cercano, si chiamano,s’incontrano, danzano, si avvolgono,si stringono in un vorticed’amore e sentimento puro e sincero.I nostri corpi,ignari, non coscienti,stupidamente materiali,quasi non si accorgono di nulla.Ascoltano la ragione,che spesso ragione non ha.Ascoltano la mente che li confonde di più.Ma quelle sensazioni straneche sembrano indicarci la via verso l’altro,ecco,diventano più forti, più intense,e più diamo retta alla nostra mente,più crediamo di impazzire.Più cerchiamo di allontanarequesto dolce incantevole richiamo dell’amore,più il desiderio crescein una soave melodia che oscura la nostra mente,fa tacere la ragione.Ecco che i passi danzanti delle animeriempiono di gioia i loro cuori. Lui… lei… tu… io… noi.
Si può affrontare l’eternità in una giusta dimensione solo se si ascolta “la vibrazione” dell’anima.