Marco Giannetti – Comportamento
Per le vicissitudini avute potrei parlare innumerevoli linguaggi ma preferisco restar muto ad esternare inutili tormenti.
Per le vicissitudini avute potrei parlare innumerevoli linguaggi ma preferisco restar muto ad esternare inutili tormenti.
Le pagine della nostra vita si aprono alle persone speciali, il resto possono leggere pure in un altro libro.
Credo di poter affermare che nella ricerca scientifica né il grado di intelligenza né la capacità di eseguire e portare a termine il compito intrapreso siano fattori essenziali per la riuscita e per la soddisfazione personale. Nell’uno e nell’altro contano maggiormente la totale dedizione e il chiudere gli occhi davanti alle difficoltà: in tal modo possiamo affrontare i problemi che altri, più critici e più acuti, non affronterebbero.
Non amo giudicare, e non comprendo come si possa giudicare la vita altrui. Ma a volte capita di trovarsi a giudicare ma il mio non è mai un giudizio, una sentenza, esprimo solo un mio punto di vista, un’opinione ma mai giudico la vita altrui.
Potrei non capire niente di qualsiasi cosa, o potrei far finta di non capire niente di qualsiasi cosa… Riflettici.
Non si possono non considerare le persone durante l’anno e poi al loro compleanno fare gli auguri, evitatele anche quel giorno, ci fate più bella figura.
Ho sempre messo molto di me in ogni cosa che facevo, ho sempre creduto fino in fondo in ciò che dicevo. Oggi ho imparato che credere a me stesso e al mio istinto è essenziale e l’unica cosa giusta da fare!