Marco Giannetti – Dillo in quattro parole
Sceverati di tristezze superflue.
Sceverati di tristezze superflue.
Sei il mio Universo!
Scivolerò indenne ogni caduta?
Se desideri, sei vivo.
L’amore, vuoi appena nato, vuoi finito, dona al nostro vivere un grande valore, e non c’è valore più eterno dell’amore.
Chi cerca lite non è mai mite e chi nella ragione innesca la miccia, prima o poi non ne conterrà l’esplosione.
Bello rivolgere gli occhi al cielo, nell’abbraccio cosmico della luce delle stelle, in attesa di un tuo bacio.