Marco Giannetti – Frasi d’Amicizia
La vera amicizia è come un amore grande, mai ti tradisce.
La vera amicizia è come un amore grande, mai ti tradisce.
Il visagista Gil Cagnè era ospite a casa mia in Milano, poi io dormivo e lui è partito per Parigi e nello specchio del bagno mi ha scritto col rossetto: “Ciao, vado in giro e poi tornerò…”
L’amicizia, per quanto virtuale sia, rivela emozioni che si manifestano con dei sentimenti reali. Teniamo…
L’amicizia che finisce non era amicizia, ma solo semplice conoscenza, un’amicizia vera non muore, non finisce, non si dimentica.
Ho imparato che non esiste l’amicizia, esiste soltanto il rispetto di poche persone che non ti usano quando e finché fa comodo a loro. Ho imparato che non esiste l’amicizia, ma esiste il voler esserci oppure no. Ho imparato che non esiste l’amicizia, esistiamo persone che scegliamo di definire, gli altri, amici; perché dal loro parlare, agire, confidare, donare, abbiamo ricevuto sempre e solamente del bene e mai una parola di odio, mai un’azione di distruzione, mai un agire imprudente. Adesso so che l’amicizia non esiste, esistiamo soltanto anime che nel caos del mondo, per la solitudine e la sofferenza che proviamo, dopo aver subìto ingiustizie e malvagità, abbiamo pregato per incontrare altri occhi in lacrime, altre voci inascoltate, altri folli di buona volontà, per unirci e poterci definire amici. L’amicizia non esiste, ma esistiamo noi che ci facciamo compagnia tra qualche piccolo gesto gentile, semplici parole di pace e fedeltà, nella giusta condivisione del rispetto reciproco tra cadute sul limite del cammino, che tutti facciamo, e la capacità di darsi le mani per aiutarsi a rialzarsi chiedendo scusa e perdonando. L’amicizia non esiste, siamo noi che scegliamo di destinarci ad essere amici o nemici.
Io non sono capace di dimenticare ciò che mi viene fatto. Non sono capace di ricostruire un’amicizia sulle basi della convenienza. Io non solo non dimentico, ma traggo da tutto questo il meglio per migliorare me stessa/o. Io credo nei rapporti veri solidi. Quelli dove si discute anche, ci si confronta, ma poi si riparte più uniti di prima perché anche nel confronto alla base c’è onestà, sincerità e rispetto dell’amicizia che ci lega.
L’evoluzione dei tempi ci ricorda che venti anni fa quando si guadagnava il primo stipendio, metà si regalava ai nonni perché non avevano di che vivere.Oggi i nonni sono costretti a restituire ciò che gli è stato donato, interessi compresi.