Marco Giannetti – Frasi d’Amore
Un cuore nel vento sa volare.
Un cuore nel vento sa volare.
Negli abbracci forsennati o dolcissimi non era il tuo corpo che cercavo bensì la tua anima, i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, i tuoi sogni, le tue poesie. E forse è vero che quasi mai l’amore ha per oggetto un corpo, spesso si sceglie o si accetta una persona per la malìa inesplicabile con la quale essa ci investe, o per ciò che essa rappresenta ai nostri occhi, alle nostre convinzioni, alla nostra morale; però il veicolo di un rapporto amoroso rimane il corpo e, se quello non ti seduce, qualcos’altro deve pur sedurti. Il carattere, ad esempio, il modo di vivere o di comportarsi. E col tempo avevo scoperto che neanche il tuo carattere mi piaceva molto. […] Ma allora perché avevo avuto quell’impulso di correrti dietro, di abbracciarti, sentire i tuoi baffi contro la mia guancia, perché ora sentivo il bisogno di raschiarmi la gola e ricacciare indietro le lacrime?
Voglio viverti perché voglio renderti felice.
Ed io continuo a scriverti perché è così che ti “sento” più vicino, attraverso la distanza, e sei qua, in ogni pensiero, tra i contorni di un sogno, fra la realtà del cuore. Noi abbracciati all’emozione.
Cerco di carpire i tuoi pensieridi ascoltare i tuoi silenzidi prevedere il tuo istintodelle volte resto a guardartiperche’sono straordinariamenteunici questi tuoi aspettipoi mi fermo a pensareperche’fai affacciare in metutto un mondo a parte:ti poni verso tutto propriocome faccio io e perciòsei la mia più dolcescoperta.
Non c’è un perché all’amore, arriva e basta. Ragion per cui, non ci resta solo, che lasciarci travolgere dagli eventi, anche se abbiamo paura, anche se fidarsi completamente di una persona, al giorno d’oggi, spaventa più di ogni altra cosa. Poco importa se la conosci da anni o l’hai appena conosciuta, sappi che il tempo è tiranno e le occasioni sono sempre più labili, non farti sopraffare dal terrore, lasciati andare e domandati solo, perché no? Ora corri, respira e falla tua.
Gioventù mi portò l’amore che la maturità mi aiutò a donare alla mia vecchiaia.