Marco Granziero – Vita
Chi non vuole ampliare i propri orizzonti, in fin dei conti è perché non si merita di migliorare. Non sa quel che si perde ma è solo peggio per lui.
Chi non vuole ampliare i propri orizzonti, in fin dei conti è perché non si merita di migliorare. Non sa quel che si perde ma è solo peggio per lui.
Vivere nell’apparenza è come indossare scarpe strette e dire che non fanno male.
A volte le lacrime tornano agli occhi e non senti più dolore perché non lo vedi più, ma a volte fanno più male perché senti quel dolore che sta rientrando in te.
Aprendo il libro dell’esistenza vi leggeremo le nostre, ma ogni pagina è scritta a due mani: da un maestro che ci ha sottolineato gli errori e da noi che vi abbiamo posto rimedio.
Non mi voglio innamorare di una bellezza estetica prorompente, vanitosa e onnipotente, che a 40 anni senza più la freschezza di un tempo si inaridisce e diventa malinconica e apatica. Voglio una bellezza piena di rughe, che non abbia perso il valore e la voglia di vivere con un sorriso, per quelle che sono le esperienze vere della vita.
La vita non potrebbe mai essere un disegno geometrico, il destino porta sempre a rompere la matita con cui stai disegnando.
Un ricordo è una realtà che abbiamo vissuto, che non ci farà scordare mai i colori ed i profumi di un’emozione.