Marco Mei – Comportamento
Il conformismo incosciente è frustrante ma l’anticonformismo consapevole è ridicolo.
Il conformismo incosciente è frustrante ma l’anticonformismo consapevole è ridicolo.
Non esistono gli errori… ci sono solo le cose che facciamo e quelle che decidiamo di non fare!
A volte è indispensabile scolarsi una fottuta bottiglia di Whisky, e non un Glenlivet 12 o un Glenmorangie 18, basta un misero Jack.Non serve assaporarlo con un bicchiere d’acqua e ghiaccio accanto, va solo vuotato diretto nelle viscere, il prima possibile, non aiuta a dimenticare, tutte stronzate, ma attenua il dolore… quello vero… Perché mentre vomiti l’anima hai l’impressione che almeno un po’, di quel dolore, si riversi a terra insieme a lei.
Non ci sono certezze. Non me le posso permettere…nessuno può.E allora non rimando più niente a dopo quando posso farlo ora, dimentico la stanchezza e mi metto in gioco.Sbaglio, ho paura, a volte non ci credo, vorrei smettere, lasciar perdere, fermandomi. Poi ascolto le parole di chi ha sofferto come me… e continuo.
Quando l’imbecille parla, la persona intelligente ascolta e poi ti rispedisce da dove sei venuto. L’idiota ci crede!
Io ho una faccia che non riesce a nascondere le emozioni e il disappunto verso qualcosa o qualcuno, sono trasparente e autentica così come mi vedi. In poche parole, non so fingere se mi stai sulle balle.
Ti accorgerai dei tuoi sbagli, quando troverai chi non li perdona.