Marco Mei – Frasi d’Amore
Non ho ragione per amare ma se per amare non serve ragione allora ho ragione di temere di poter amare.
Non ho ragione per amare ma se per amare non serve ragione allora ho ragione di temere di poter amare.
Amo quelli che non sanno vivere che per sparire, poiché son coloro appunto che vanno al di là.Io amo i grandi disprezzatori perché sono i grandi veneratori, e frecce del desiderio verso l’opposta riva.Amo coloro che non cercano dietro alle stelle una ragione per tramontare ed offrirsi in sacrificio: ma coloro che si sacrificano sulla terra.Amo colui che vive per conoscere.[…] Amo colui che ama la sua virtù: poiché la virtù è volontà di tramontare e una freccia del desiderio.Amo colui che non trattiene per sè una sola goccia del suo spirito, ma che vuol essere unicamente lo spirito della sua virtù: come spirito, varcherà il ponte.[…] Amo colui l’anima del quale si prodiga, che non vuole ringraziamento e non restituisce: giacché egli dona sempre e non si vuol conservare.[…] Amo colui che è libero spirito e libero cuore: così la sua testa non sarà che un viscere del suo cuore.
Non sarò un filosofo nè un teologo, ma senza cercare dei o cause prime, ho…
Se la vita fosse una miniera, tu saresti la gemma più preziosa.
A volte ci chiediamo a che serve sognare? Ve lo dico io, serve ad amare… altre volte ci chiediamo cosa dobbiamo amare? E così che iniziamo a sognare…
A volte, siamo abbarbicati ad un passato solo perché già sentiero battuto e conosciuto… ma il nuovo, per quanto sconvolgente possa essere, può realmente essere opportunità da vivere e per rivivere… in tutta onestà penso che non sia questione di predicare bene e razzolare male!… Quante volte ci è capitato nella vita, difronte a scelte che, inevitabilmente, implicano delle rinunce, di sapere perfettamente cosa fosse giusto fare e comportarsi, di sapere benissimo fare il distinguo tra bene e male, giusto e sbagliato, dentro o fuori… ma, il fatto di avere consapevolezza e coscienza, nonché buon senso delle cose del mondo e della vita, potrebbe trascriversi su saggi da pubblicare o, ancora, sono formule esattissime da consigliare agli amici quando bussano alla tua porta in cerca di consiglio… quando “i fatti” toccano noi, la nostra sensibilità, la nostra interiorità, la cosa è ben diversa… sappiamo che il passato è prezioso perché ci forgia e ci fa essere, ognuno nella propria e singolarissima e squisitissima forma, diversi gli uni dagli altri, ma sappiamo anche che il passato c’imprigiona nel ricordo d’immagini, sapori, odori, emozioni che, da un lato vorremmo completamente bandire, dall’altro ne vorremmo una riedizione o per rettificare talune nostre condotte e riappropriarci di ciò che è stato, non è più e rivorremmo, o per avere l’opportunità di rivolgere il nostro sguardo altrove e non aver mai imboccato determinati percorsi… dovremmo certamente non rinnegare nulla, ricordare tutto, custodirlo come la parte più dura, ma anche bella di noi e mostrarci, al contempo, vogliosi di novità, bellezza, emozioni ed occasioni… ce lo dobbiamo… è un segno d’amore per noi stessi!
Tra il bianco e nero della vita, delle giornate, della musica, troviamo il nostro essere…
Amo quelli che non sanno vivere che per sparire, poiché son coloro appunto che vanno al di là.Io amo i grandi disprezzatori perché sono i grandi veneratori, e frecce del desiderio verso l’opposta riva.Amo coloro che non cercano dietro alle stelle una ragione per tramontare ed offrirsi in sacrificio: ma coloro che si sacrificano sulla terra.Amo colui che vive per conoscere.[…] Amo colui che ama la sua virtù: poiché la virtù è volontà di tramontare e una freccia del desiderio.Amo colui che non trattiene per sè una sola goccia del suo spirito, ma che vuol essere unicamente lo spirito della sua virtù: come spirito, varcherà il ponte.[…] Amo colui l’anima del quale si prodiga, che non vuole ringraziamento e non restituisce: giacché egli dona sempre e non si vuol conservare.[…] Amo colui che è libero spirito e libero cuore: così la sua testa non sarà che un viscere del suo cuore.
Non sarò un filosofo nè un teologo, ma senza cercare dei o cause prime, ho…
Se la vita fosse una miniera, tu saresti la gemma più preziosa.
A volte ci chiediamo a che serve sognare? Ve lo dico io, serve ad amare… altre volte ci chiediamo cosa dobbiamo amare? E così che iniziamo a sognare…
A volte, siamo abbarbicati ad un passato solo perché già sentiero battuto e conosciuto… ma il nuovo, per quanto sconvolgente possa essere, può realmente essere opportunità da vivere e per rivivere… in tutta onestà penso che non sia questione di predicare bene e razzolare male!… Quante volte ci è capitato nella vita, difronte a scelte che, inevitabilmente, implicano delle rinunce, di sapere perfettamente cosa fosse giusto fare e comportarsi, di sapere benissimo fare il distinguo tra bene e male, giusto e sbagliato, dentro o fuori… ma, il fatto di avere consapevolezza e coscienza, nonché buon senso delle cose del mondo e della vita, potrebbe trascriversi su saggi da pubblicare o, ancora, sono formule esattissime da consigliare agli amici quando bussano alla tua porta in cerca di consiglio… quando “i fatti” toccano noi, la nostra sensibilità, la nostra interiorità, la cosa è ben diversa… sappiamo che il passato è prezioso perché ci forgia e ci fa essere, ognuno nella propria e singolarissima e squisitissima forma, diversi gli uni dagli altri, ma sappiamo anche che il passato c’imprigiona nel ricordo d’immagini, sapori, odori, emozioni che, da un lato vorremmo completamente bandire, dall’altro ne vorremmo una riedizione o per rettificare talune nostre condotte e riappropriarci di ciò che è stato, non è più e rivorremmo, o per avere l’opportunità di rivolgere il nostro sguardo altrove e non aver mai imboccato determinati percorsi… dovremmo certamente non rinnegare nulla, ricordare tutto, custodirlo come la parte più dura, ma anche bella di noi e mostrarci, al contempo, vogliosi di novità, bellezza, emozioni ed occasioni… ce lo dobbiamo… è un segno d’amore per noi stessi!
Tra il bianco e nero della vita, delle giornate, della musica, troviamo il nostro essere…
Amo quelli che non sanno vivere che per sparire, poiché son coloro appunto che vanno al di là.Io amo i grandi disprezzatori perché sono i grandi veneratori, e frecce del desiderio verso l’opposta riva.Amo coloro che non cercano dietro alle stelle una ragione per tramontare ed offrirsi in sacrificio: ma coloro che si sacrificano sulla terra.Amo colui che vive per conoscere.[…] Amo colui che ama la sua virtù: poiché la virtù è volontà di tramontare e una freccia del desiderio.Amo colui che non trattiene per sè una sola goccia del suo spirito, ma che vuol essere unicamente lo spirito della sua virtù: come spirito, varcherà il ponte.[…] Amo colui l’anima del quale si prodiga, che non vuole ringraziamento e non restituisce: giacché egli dona sempre e non si vuol conservare.[…] Amo colui che è libero spirito e libero cuore: così la sua testa non sarà che un viscere del suo cuore.
Non sarò un filosofo nè un teologo, ma senza cercare dei o cause prime, ho…
Se la vita fosse una miniera, tu saresti la gemma più preziosa.
A volte ci chiediamo a che serve sognare? Ve lo dico io, serve ad amare… altre volte ci chiediamo cosa dobbiamo amare? E così che iniziamo a sognare…
A volte, siamo abbarbicati ad un passato solo perché già sentiero battuto e conosciuto… ma il nuovo, per quanto sconvolgente possa essere, può realmente essere opportunità da vivere e per rivivere… in tutta onestà penso che non sia questione di predicare bene e razzolare male!… Quante volte ci è capitato nella vita, difronte a scelte che, inevitabilmente, implicano delle rinunce, di sapere perfettamente cosa fosse giusto fare e comportarsi, di sapere benissimo fare il distinguo tra bene e male, giusto e sbagliato, dentro o fuori… ma, il fatto di avere consapevolezza e coscienza, nonché buon senso delle cose del mondo e della vita, potrebbe trascriversi su saggi da pubblicare o, ancora, sono formule esattissime da consigliare agli amici quando bussano alla tua porta in cerca di consiglio… quando “i fatti” toccano noi, la nostra sensibilità, la nostra interiorità, la cosa è ben diversa… sappiamo che il passato è prezioso perché ci forgia e ci fa essere, ognuno nella propria e singolarissima e squisitissima forma, diversi gli uni dagli altri, ma sappiamo anche che il passato c’imprigiona nel ricordo d’immagini, sapori, odori, emozioni che, da un lato vorremmo completamente bandire, dall’altro ne vorremmo una riedizione o per rettificare talune nostre condotte e riappropriarci di ciò che è stato, non è più e rivorremmo, o per avere l’opportunità di rivolgere il nostro sguardo altrove e non aver mai imboccato determinati percorsi… dovremmo certamente non rinnegare nulla, ricordare tutto, custodirlo come la parte più dura, ma anche bella di noi e mostrarci, al contempo, vogliosi di novità, bellezza, emozioni ed occasioni… ce lo dobbiamo… è un segno d’amore per noi stessi!
Tra il bianco e nero della vita, delle giornate, della musica, troviamo il nostro essere…