Marco Mengoni – Ipse dixit
– Intervistatore: Come mai mangiavi solo cotolette?- Marco: Eehm… perché costavano poco, tipo tre euro te ne davano venti! Non si sa di che carne fossero però.
– Intervistatore: Come mai mangiavi solo cotolette?- Marco: Eehm… perché costavano poco, tipo tre euro te ne davano venti! Non si sa di che carne fossero però.
Gli americani mi adorano e continueranno ad adorarmi fin quando non dirò qualcosa di bello su di loro.
Ma io mi sono innamorato molto spesso di me. Sì mi guardo allo specchio… Tò, guarda! Mi sò innamorato!
A Passo Rolle ero andato per motivi d’ufficio. Per salutare la componente alpina. E il pesce fu un impegno solenne con i miei finanzieri, da padre, prima che da comandante perché mi avevano confidato di non poterne più di mangiare soltanto wurstel.
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
Siccome i personaggi di questo romanzo sono reali ogni rassomiglianza con figure immaginarie verrebbe ad essere fortuito.
Io sono un architetto, fotografo quindi quasi sempre qualcosa che ha a che fare con l’architettura o la città.
Gli americani mi adorano e continueranno ad adorarmi fin quando non dirò qualcosa di bello su di loro.
Ma io mi sono innamorato molto spesso di me. Sì mi guardo allo specchio… Tò, guarda! Mi sò innamorato!
A Passo Rolle ero andato per motivi d’ufficio. Per salutare la componente alpina. E il pesce fu un impegno solenne con i miei finanzieri, da padre, prima che da comandante perché mi avevano confidato di non poterne più di mangiare soltanto wurstel.
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
Siccome i personaggi di questo romanzo sono reali ogni rassomiglianza con figure immaginarie verrebbe ad essere fortuito.
Io sono un architetto, fotografo quindi quasi sempre qualcosa che ha a che fare con l’architettura o la città.
Gli americani mi adorano e continueranno ad adorarmi fin quando non dirò qualcosa di bello su di loro.
Ma io mi sono innamorato molto spesso di me. Sì mi guardo allo specchio… Tò, guarda! Mi sò innamorato!
A Passo Rolle ero andato per motivi d’ufficio. Per salutare la componente alpina. E il pesce fu un impegno solenne con i miei finanzieri, da padre, prima che da comandante perché mi avevano confidato di non poterne più di mangiare soltanto wurstel.
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
Siccome i personaggi di questo romanzo sono reali ogni rassomiglianza con figure immaginarie verrebbe ad essere fortuito.
Io sono un architetto, fotografo quindi quasi sempre qualcosa che ha a che fare con l’architettura o la città.