Marco Mengoni – Musica
Non c’è nulla di scandaloso, intendiamoci. Do la caccia a me stesso, perché eliminandomi metaforicamente voglio lanciare un messaggio di rinnovamento musicale e artistico che per me deve essere una costante.
Non c’è nulla di scandaloso, intendiamoci. Do la caccia a me stesso, perché eliminandomi metaforicamente voglio lanciare un messaggio di rinnovamento musicale e artistico che per me deve essere una costante.
Ho scritto Foglie di Beslan per non dimenticare. È stato come regalare un mazzo di fiori musicali, in ricordo di quegli sguardi innocenti, di quelle incredule vittime dell’odio e della violenza, che non hanno mai una giustificazione. La musica ha il grande pregio di saper dire senza parlare, arriva al cuore degli uomini senza intermediari, e Foglie di Beslan è la mia risposta senza parole, una risposta di speranza perché tutto ciò non accada mai più.
Il vero dj è un artista e come tale crea arte. Qualcosa di unico, che non si può ricreare.
Il rapporto tra un idolo e un fan è come quello tra la mano e l’occhio: se la mano si fa male l’occhio piange, se l’occhio piange la mano asciuga.
La mia vita ha la musica come sottofondo.
Musica… il linguaggio universale dei sentimenti.
La musica è la compagna ideale nei momenti tristi, difficili o di gioia. La divina sostanza che crea emozione in ogni situazione.