Marco Oliverio – Comportamento
Si litiga più volentieri quando si sa di aver torto.
Si litiga più volentieri quando si sa di aver torto.
A volte ci scervelliamo in ragionamenti contorti, per giustificare i nostri intenti o per capire…
Come diceva Strehler, nel mio “piccolo”, faccio quello che voglio.
Nessun rispetto per chi augura del male agli altri. Non si paga il dolore con altrettante ferite. È da vigliacci, da “conigli del cuore”. Augura del bene, sii coraggioso. Augura momenti di riflessione, di silenzi con cui mettersi “in ascolto”. Augura lucidità alla gente che ti ha ferito. Quelle lucidità che porta a capire, comprendere, vivere nell’anima il tuo dolore. Augura questo a chi ti ha fatto male. Vale più di uno schiaffo, di una sporca maledizione. Augura il coraggio di comprendere e proferire la parola “Scusa”.
Delle volte vorrei essere insensibile e menefreghista: così farebbe meno male.
Comportati da galantuomo dimodoché non abbia a scendere mai a patti con la coscienza.
L’azione è sempre influenzata dalla razionalità della ragione, mentre il pensiero è libero. Pensiamo ugualmente, a prescindere dalla nostra volontà, infatti i pensieri sono flash che non puoi fermare, sono flash che spesso ti fanno sognare involontariamente, ma tra il sogno e il comportamento reale, c’è un abisso e non sempre siamo pronti a saltarlo.