Marco Oliverio – Stati d’Animo
Se non crediamo a niente è perché nessuno ha mai creduto in noi.
Se non crediamo a niente è perché nessuno ha mai creduto in noi.
Starei ore a descrivermi per disegnarmi con contorni definiti. Precisione maniacale. Il foglio bianco mi perde con il suo niente pieno di tutto, senza coordinate, suggerimenti. Solo la mia proiezione completa. Tratti netti, marcati, rette tangenti ai bordi, bordi senza orli, orli pieni, straripanti. Straripo e rischio di fuoriuscire. Nessuna cornice, dopotutto, che sappia contenermi, solo disegno a mano libera. Ottimo passatempo in queste mie prigioni.
Sono una donna che sostiene la vita, come la vita sostiene me. Sono Una che; non ha troppi peli sulla lingua, e garbatamente “è ovvio” ti dice le cose in faccia. Perché penso che sparlare dietro sia un gesto di pura vigliaccheria e dato che questi gesti non mi sono mai piaciuti, preferisco essere odiata al momento, “che bestemmiata per tutta la vita”. Le mie giornate si compongono di parole, mille e mille ancora. Che vuoi che sia? Sono fatta così! Perché Sono una donna che ama la vita “io” e per questo ho rispetto di chi la ama altrettanto come me!
Alcune voci della notte possono causare profonde ferite. Arriva il giorno e le sana tutte.
Mi chiamano “testarda” solo perché sono determinata e tosta. Mi chiamano “bastarda” perché non perdono il male ricevuto, soprattutto quando arriva in modo gratuito. Mi chiamano “scontrosa” quando snobbo e ignoro persone che a mio avviso non sono degne della mia attenzione. Beh… chiamatemi come volete, tanto non solo non intendo cambiare, ma dei vostri appellativi e giudizi non me ne può fregar di meno!
Fanno male le incomprensioniancora di piùquando ci rinchiudiamo nei nostri castelli di rabbiae rimangono tali…Basterebbe così poco per chiariresolo un attimoper farsi spiegare…e poterle scioglierecome neve al sole.
Finché due persone si dicono “tu mi hai fatto questo non l’ho dimenticato sai?”, ll perdono ha fallito è stato un modo per rattoppare un rapporto. Che sia tra due innamorati, tra due amici, tra due familiari è stato un fallimento e basta. Non c’è futuro tra due persone che sono sempre pronti a lanciarsi pietre del passato. Oggi il mio cuore è come una cava di sabbia frantumata, ma mi passerà le delusioni se vuoi diventano leggere e il vento della fede e dell’amore se li porta con sé.
Starei ore a descrivermi per disegnarmi con contorni definiti. Precisione maniacale. Il foglio bianco mi perde con il suo niente pieno di tutto, senza coordinate, suggerimenti. Solo la mia proiezione completa. Tratti netti, marcati, rette tangenti ai bordi, bordi senza orli, orli pieni, straripanti. Straripo e rischio di fuoriuscire. Nessuna cornice, dopotutto, che sappia contenermi, solo disegno a mano libera. Ottimo passatempo in queste mie prigioni.
Sono una donna che sostiene la vita, come la vita sostiene me. Sono Una che; non ha troppi peli sulla lingua, e garbatamente “è ovvio” ti dice le cose in faccia. Perché penso che sparlare dietro sia un gesto di pura vigliaccheria e dato che questi gesti non mi sono mai piaciuti, preferisco essere odiata al momento, “che bestemmiata per tutta la vita”. Le mie giornate si compongono di parole, mille e mille ancora. Che vuoi che sia? Sono fatta così! Perché Sono una donna che ama la vita “io” e per questo ho rispetto di chi la ama altrettanto come me!
Alcune voci della notte possono causare profonde ferite. Arriva il giorno e le sana tutte.
Mi chiamano “testarda” solo perché sono determinata e tosta. Mi chiamano “bastarda” perché non perdono il male ricevuto, soprattutto quando arriva in modo gratuito. Mi chiamano “scontrosa” quando snobbo e ignoro persone che a mio avviso non sono degne della mia attenzione. Beh… chiamatemi come volete, tanto non solo non intendo cambiare, ma dei vostri appellativi e giudizi non me ne può fregar di meno!
Fanno male le incomprensioniancora di piùquando ci rinchiudiamo nei nostri castelli di rabbiae rimangono tali…Basterebbe così poco per chiariresolo un attimoper farsi spiegare…e poterle scioglierecome neve al sole.
Finché due persone si dicono “tu mi hai fatto questo non l’ho dimenticato sai?”, ll perdono ha fallito è stato un modo per rattoppare un rapporto. Che sia tra due innamorati, tra due amici, tra due familiari è stato un fallimento e basta. Non c’è futuro tra due persone che sono sempre pronti a lanciarsi pietre del passato. Oggi il mio cuore è come una cava di sabbia frantumata, ma mi passerà le delusioni se vuoi diventano leggere e il vento della fede e dell’amore se li porta con sé.
Starei ore a descrivermi per disegnarmi con contorni definiti. Precisione maniacale. Il foglio bianco mi perde con il suo niente pieno di tutto, senza coordinate, suggerimenti. Solo la mia proiezione completa. Tratti netti, marcati, rette tangenti ai bordi, bordi senza orli, orli pieni, straripanti. Straripo e rischio di fuoriuscire. Nessuna cornice, dopotutto, che sappia contenermi, solo disegno a mano libera. Ottimo passatempo in queste mie prigioni.
Sono una donna che sostiene la vita, come la vita sostiene me. Sono Una che; non ha troppi peli sulla lingua, e garbatamente “è ovvio” ti dice le cose in faccia. Perché penso che sparlare dietro sia un gesto di pura vigliaccheria e dato che questi gesti non mi sono mai piaciuti, preferisco essere odiata al momento, “che bestemmiata per tutta la vita”. Le mie giornate si compongono di parole, mille e mille ancora. Che vuoi che sia? Sono fatta così! Perché Sono una donna che ama la vita “io” e per questo ho rispetto di chi la ama altrettanto come me!
Alcune voci della notte possono causare profonde ferite. Arriva il giorno e le sana tutte.
Mi chiamano “testarda” solo perché sono determinata e tosta. Mi chiamano “bastarda” perché non perdono il male ricevuto, soprattutto quando arriva in modo gratuito. Mi chiamano “scontrosa” quando snobbo e ignoro persone che a mio avviso non sono degne della mia attenzione. Beh… chiamatemi come volete, tanto non solo non intendo cambiare, ma dei vostri appellativi e giudizi non me ne può fregar di meno!
Fanno male le incomprensioniancora di piùquando ci rinchiudiamo nei nostri castelli di rabbiae rimangono tali…Basterebbe così poco per chiariresolo un attimoper farsi spiegare…e poterle scioglierecome neve al sole.
Finché due persone si dicono “tu mi hai fatto questo non l’ho dimenticato sai?”, ll perdono ha fallito è stato un modo per rattoppare un rapporto. Che sia tra due innamorati, tra due amici, tra due familiari è stato un fallimento e basta. Non c’è futuro tra due persone che sono sempre pronti a lanciarsi pietre del passato. Oggi il mio cuore è come una cava di sabbia frantumata, ma mi passerà le delusioni se vuoi diventano leggere e il vento della fede e dell’amore se li porta con sé.