Marco Oliverio – Stati d’Animo
Questo mondo non mi piace più.
Questo mondo non mi piace più.
Non si desidera tanto l’essere felici, quanto il poterlo mostrare agli altri. La felicità è uno status symbol.
Ci si abitua presto a stare bene, e spesso anche da soli.
Quando sei in pace con te stesso e la tua coscienza non c’è giudizio, cattiveria che ti tocchi!
Vorrei che le persone si guardassero più allo specchio prima di guardare quello che fanno gli altri. Si accorgerebbero che spesso sono le prime che dovrebbero tacere.
Certe emozioni… sono come macchie di caffè, cerchi con ostinazione di pulirle ma non se ne vanno mai.
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.
Non si desidera tanto l’essere felici, quanto il poterlo mostrare agli altri. La felicità è uno status symbol.
Ci si abitua presto a stare bene, e spesso anche da soli.
Quando sei in pace con te stesso e la tua coscienza non c’è giudizio, cattiveria che ti tocchi!
Vorrei che le persone si guardassero più allo specchio prima di guardare quello che fanno gli altri. Si accorgerebbero che spesso sono le prime che dovrebbero tacere.
Certe emozioni… sono come macchie di caffè, cerchi con ostinazione di pulirle ma non se ne vanno mai.
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.
Non si desidera tanto l’essere felici, quanto il poterlo mostrare agli altri. La felicità è uno status symbol.
Ci si abitua presto a stare bene, e spesso anche da soli.
Quando sei in pace con te stesso e la tua coscienza non c’è giudizio, cattiveria che ti tocchi!
Vorrei che le persone si guardassero più allo specchio prima di guardare quello che fanno gli altri. Si accorgerebbero che spesso sono le prime che dovrebbero tacere.
Certe emozioni… sono come macchie di caffè, cerchi con ostinazione di pulirle ma non se ne vanno mai.
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.