Marco Pantani – Ipse dixit
Ma andate a vedere cosa è un ciclista e quanti uomini vanno in mezzo a la torrida tristezza per cercare di ritornare con i miei sogni di uomo che si infrangono con droghe ma dopo la mia vita di sportivo.
Ma andate a vedere cosa è un ciclista e quanti uomini vanno in mezzo a la torrida tristezza per cercare di ritornare con i miei sogni di uomo che si infrangono con droghe ma dopo la mia vita di sportivo.
E po se faccio ‘e corna, nun è pe cattiveria, è che ce l’aggio a morte cu chi sfrutta ‘a miseria.
Quando il sistema fallisce, il responsabile viene appeso per i piedi o scappa a Hammamet.
…La sua bellezza esuberante e il suo sentire ingenuo agivano ognuno per conto proprio. Le pareva di essere una bambina inserita in un gioco di adulti, e che non le appartenesse. Ma il fisico prorompente urlava più forte della dolce ingenuità, recitava di una donna spregiudicata, opulenta, scandalosamente esuberante. Quanto forte era il contrasto tra quel corpo e il suo sentire. L’unica emozione fisica che conoscesse era quella strana tensione del ventre, palese denuncia di attrazione erotica, quando le piaceva qualcuno.
È molto divertente fare l’impossibile…
Non c’è mestiere più bello che fare lo zio d’America.
Il Duce è uno statista di primissimo ordine, completamente disinteressato. Un superuomo.