Marco Peddio – Sogno
Quando siamo piccoli mettiamo i sogni nel cassetto e crescendo molto spesso perdiamo la chiave. Restano chiusi per molto tempo; a volte li trovano i nostri figli, altre volte restano lì per sempre.
Quando siamo piccoli mettiamo i sogni nel cassetto e crescendo molto spesso perdiamo la chiave. Restano chiusi per molto tempo; a volte li trovano i nostri figli, altre volte restano lì per sempre.
Tu eri rapido, Morar, come un capriolo sulla roccia, terribile come una fiamma notturna nel cielo. La tua collera era una tempesta, la tua spada nella battaglia, un lampo sulla landa. La tua voce sembrava il torrente dopo la pioggia, il tuono grondante tra le montagne. Molti caddero sotto il tuo braccio; la fiamma della sua ira li consumò. Ma quando tu ritornavi dal combattimento, com’era calma la tua fronte! Il tuo viso era come il sole dopo la tempesta, come la luna nella notte silenziosa; il tuo seno era tranquillo come il lago quando è cessato il rumore del vento.
Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme. Insieme valgono di più.
È bello sognare… permette di valicare i confini cupi della realtà e di varcare la soglia verso un mondo in cui sorridere è bello e piangere non è una vergogna…Ci arricchisce e purifica la nostra anima, rendendoci persone degne di poter immaginare ciò che più si desidera al mondo…Si nasce sognando una vita ignota che affronteremo, si vive sognando uno scopo per cui valga la pena di resistere anche un secondo di + quando siamo in difficoltà… e se riusciamo a veder realizzati i nostri sogni, in ogni loro forma, avremo almeno la certezza di poter morire da uomini perfetti, liberi…
I sogni ti salvano.
La notte custodisce ciò che resta del giorno per regnare sui nostri sogni.
I sogni richiedono tempo, fatica, dolore e delusioni. Eppure ti assicuro che non ho mai conosciuto sapore più dolce delle lacrime versate, quando finalmente ho capito che ciò che da molto sognavo, io avevo saputo trasformarlo in realtà.