Marco Tullio Cicerone – Comportamento
A me interessa più la mia coscienza che l’opinione degli altri.
A me interessa più la mia coscienza che l’opinione degli altri.
L’infinito duello tra credenti e non credenti è diventato un’ostinazione senza pari da qualche tempo ad oggi. Si tratta, a mio parere, di una rissa psicologica del tutto impulsiva e nevrotica, come lo sono tutti gli atti di ostilità o di provocazione reciproca, tra quelli che si credono padroni della verità e, per questo, giungono a calpestare l’altrui libertà di agire, pensare e vivere la loro vita a loro modo o in conformità con le loro convinzioni religiose, ateiste o semplicemente ideologiche.
A chi ci prova ad adularmi con belle parole ricordo che le sviolinate vanno bene…
Io non ti giudico, ma tu si. Tu sei un uomo piccolino piccolino. Io sono un uomo grande grande.
Non chiedere a nessuno di restare. Tanto chi vuol farlo non ti farà venir nemmeno il dubbio che possa andarsene.
È inutile che parliate. Quello che siete vi sovrasta sempre e fa un tale fragore che non riesco a sentire le parole con cui cercate di smentirlo.
La stella brilla se vive, non se rimane coperta dietro la nuvola dei propri pensieri.