Marco Tullio Cicerone – Frasi in Latino
Verae amicitiae sempiternae sunt.Le vere amicizie sono eterne.
Verae amicitiae sempiternae sunt.Le vere amicizie sono eterne.
In dubiis abstine.Nei casi dubbi, astieniti.
In corpore vili.Nel corpo di uno da poco. (dal linguaggio medico)
Amicum an nomen habeas, aperit calamitas.Se tu abbia un amico, o solo uno che tale si dice, te lo chiarirà la sventura.
Impia tortotum longos hic turba furores sanguis innocui, non satatia, aluit.Sospite nunc patria, fracto nunc funeris antro. Mors ubi dira fuit vita salusque tenet.Qui la turba malvagia, non paga dei prolungati eccitamenti delle torture, si saziò di sangue innocente. Salva ora la patria, abbattuto ormai il covo del lutto, là dove imperversò la morte rifulgono oggi vita e benessere.
Metello Nipote, durante una causa, cercava di insultare Cicerone ricordandogli i suoi non illustri natali. Di tanto in tanto, intendendo ferirlo, gli domandava: “Chi è tuo padre?” Cicerone, dopo averlo lasciato parlare per un po’, infine gli rispose: “o Metello, a te non posso chiedere la stessa cosa, perché tua madre ha reso questa domanda estremamente delicata”.
A me interessa più la mia coscienza che l’opinione degli altri.