Marco Tullio Cicerone – Religione
Epicuro crede che esistano gli dèi, perché è necessario che esista una natura eccellente, della quale nulla possa essere migliore.
Epicuro crede che esistano gli dèi, perché è necessario che esista una natura eccellente, della quale nulla possa essere migliore.
La vita nel grembo materno dura, circa, nove mesi; quella terrena, anche di più di cent’anni; quella eterna non finisce mai.
Egli cercò di diventare occhi per il cieco, orecchi per il sordo e grido sulle labbra di coloro la cui lingua era stata serrata. Il suo desiderio era di essere la tromba con cui potessero arrivare al cielo le moltitudini che mai avevano avuto voce.
Il numero sette rappresenta la pienezza di Dio.
Dio è la luce.
Il fondamento di tutte le religioni deriva dal sentimento di dipendenza dell’uomo. L’oggetto di questo sentimento di indipendenza, originariamente altro non è che la natura. È la natura il primo, l’originario oggetto della religione, come è abbondantemente dimostrato dalla storia di tutte le religioni e di tutti i popoli.
Non esiste fede incrollabile se non quella che può guardare la ragione faccia a faccia in tutte le epoche dell’Umanità.