Marco Tullio Cicerone – Società
Mi odino pure purché mi temano.
Mi odino pure purché mi temano.
La paura di invecchiare viene nel momento in cui di riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
Chiunque occupi un territorio impone anche il suo sistema sociale.
Anche noi in quegl’anni eravamo convinti come messaggeri di pace d’uguaglianza di rispetto verso l’universo Di poter cambiare il mondo. Quando poi ci siamo resi conto di essere solo uomini simili o peggiori dei precedenti Con il nostro egoismo i nostri mille difetti le nostre infinite debolezze Abbiamo capito che prima l’uomo deve imparare cambiare se stesso Altrimenti il mondo cambierà per sempre l’uomo.
Dei fallimenti ci ricordiamo sempre la parola “fallito”, più raramente pensiamo a chi ha provocato i fallimenti, che spesso è il vero criminale.
Se voi andate dietro ad idealismi, che siano di destra, di sinistra, di centro o idealismi nati dal vostro percorso universitario, sbaglierete sempre, perché l’idealismo inizialmente è superiore al nulla, ma dopo crea chiusura mentale ed è inevitabile che si creino tante cose brutte. È matematico che l’idealismo crei cose negative. Se una cosa nasce dal falso, non si può creare il vero.
Se c’è qualcosa di peggio di un liberale in limousine è un ecologista a bordo di un Gulfstream (tipo di Jet Privato).