Margaret Atwood – Personaggi famosi
L’inizio del nazionalismo culturale canadese non fu: “Sono veramente tanto oppresso?” ma: “Sono veramente tanto noioso?”
L’inizio del nazionalismo culturale canadese non fu: “Sono veramente tanto oppresso?” ma: “Sono veramente tanto noioso?”
È il gesto sociale di un uomo in solitudine.
Tutti noi siamo condannati a un solitario confino all’interno della nostra pelle, a vita.
Sono felice perché faccio questo, però la sera quando vado a dormire, – mi spiace – io dormo triste, perché dico: ma come è possibile che avevo un rapporto diretto con Silvio Berlusconi che mi chiamava tutte le settimane per sapere come stavo? E adesso è sparito completamente. Ma perché? Chissà se in questo momento mi segue in televisione. […] Io mi auguro un giorno di ricevere questa telefonata perché ti assicuro è un dolore, un dispiacere. Non è questione di quattrini, ma chi se ne frega, io ho altri lavori. Il dispiacere è che si siano scordati di tutto quello che ho fatto in tutti questi anni.
All’epoca lei aveva 20 anni ed io 34; diceva che ero troppo vecchio, ma io le dissi di non preoccuparsi, quando lei ne avrebbe avuti 30 ed io 44, l’avrei lasciata e sarei nuovamente andato con una di 20; infatti come spiega un vecchio adagio taoista:”Più giovane è la tua donna, più sono gli anni che aggiungi alla tua vita.”
Non condannate la masturbazione. É fare del sesso con qualcuno che stimate veramente!
Tutti i miei film hanno una dimensione autobiografica, ma è indiretta, attraverso i personaggi. Infatti io sono dietro ad ogni cosa che accade e che viene detta, tuttavia non parlo mai di me stesso in prima persona.