Margaret Mazzantini – Vita
Ricordo d’aver pensato che niente può salvarci da noi stessi, e che l’indulgenza è un frutto che cade a terra già cariato. Avevo tolto la briglia a quei pensieri indecenti, e adesso ero inutile come un cecchino morto.
Ricordo d’aver pensato che niente può salvarci da noi stessi, e che l’indulgenza è un frutto che cade a terra già cariato. Avevo tolto la briglia a quei pensieri indecenti, e adesso ero inutile come un cecchino morto.
È unica e speciale. Ognuno di noi deve viverla al meglio, non bisogna mai mollare anche quando sembra che si stia per affogare in un mare incontenibile, o quando non si riescono a realizzare i sogni. Bisogna lottare a denti stretti, perché la vita non ci deluderà mai e se dimostriamo di credere nel suo magnifico potere, ci darà la seconda possibilità.
Nella vita si impara tutto. Impari a non cedere, a rialzarti. Impari a cadere e farti male. Impari che l’ignoranza, l’invidia e la cattiveria dilaga in forme rapide e costanti sempre e solo attorno a chi ha qualcosa in più da “dare”.
Ci sono giorni comuni e giorni speciali, ma quando i nostri giorni saranno volati via sulle ali del tempo, comprenderemo che non esistono giorni comuni che non siano giorni speciali.Non attendiamo l’ultimo istante del nostro respiro per apprezzare il profumo inebriante che un giorno cosiddetto “comune” sa infonderci. Vivi oggi.
Mia mamma mi ha dato la vitaio sto per darla a te piccolo miotu e il tuo papà sarete la mia ragione di vita!Vi Amo da morire…
Nella notte dei tempi, agli albori della vita, l’odio, la cattiveria, la gelosia, l’egoismo, sono stati i pilastri dell’evoluzione, i semi che hanno permesso alla vita di radicarsi sulla terra. Il sangue versato dall’azione dell’uomo è stato il primo carburante della vita. Questi semi erano funzionali e quindi contemplati e accettati da Dio.A controbilanciare questi semi donateci dal Creatore, nell’animo umano sono stati piantati anche i semi dell’amore, del rispetto, della comprensione e della solidarietà.Oggi che la vita non è più a rischio di estinzione, perché prevalgono i primi semi?Mio Dio, forse non hai previsto che l’uomo è meno intelligente di quando tu intelligenza gli hai donato. Hai capito ben presto, e cosi all’indomani della notte dei tempi hai cercato di correggere il software della tua creatura. L’aggiornamento del software è avvenuto attraverso il dettato dei dieci comandamenti, ma nonostante ciò, nonostante oggi la vita è ben radicata sulla terra, l’uomo continua a versare sangue.
Non ferisce la vita in sé, ma la vita in te.