Margherita Hack – Religione
Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso.
Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso.
Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete piene di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate la guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.
Da allora abbiamo parlato molto di fede: quella adamantina secondo cui il medico misura ogni momento della sua giornata e quella cosa sottile e malconcia che è quanto rimane della mia. La vedo come un tessuto sbiadito di una bandiera su un bastione, perforata dai colpi e, se un tempo recava un’insegna, ora nessuno potrebbe dire quale fosse. Ho detto ad Ahmed Bey che non posso più affermare di avere fede. Speranza, forse. Abbiamo convenuto che per ora può bastare.
Il giusto non ha bisogno di Dio per riconoscersi giusto.
Tutto quello che viene asserito di Dio, contiene lo stato umano futuro.
Il Signore protegge lo straniero.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.