Marghy Ferrara – Comportamento
Quando mi guardo allo specchio voglio essere orgogliosa di quel che vedo, pregi e fragilità, mai vergognarmi o abbassare lo sguardo dinanzi al riflesso che vedo di me.
Quando mi guardo allo specchio voglio essere orgogliosa di quel che vedo, pregi e fragilità, mai vergognarmi o abbassare lo sguardo dinanzi al riflesso che vedo di me.
La promiscuità non ha razza né colore né stato sociale e a pensarci bene né, tantomeno, sesso. Non importa se si è etero, omo o bisex: ognuno ha il suo proprio modo di esplorare e vivere la sua sessualità. Rischi e conseguenze sono un’altra storia.
Non vorrei mai avere il potere di fermare il tempo. La sua immobilità e inerzia mi darebbero sui nervi, e non poco.
Le istituzioni sono più corrotte e più guaste degli individui, perché hanno più potere per fare del male, e sono meno esposte al disonore e alla punizione. Non provano né vergogna, né rimorso, né gratitudine, e neanche benevolenza.
Mi sto talmente assuefacendo alla maleducazione che quando uno sconosciuto mi dice buongiorno, credo che questi abbia un non so che di obsoleto; è il paradosso della normalità travestita da eccezione.
Non sottovalutate mai la quietudine di alcune persone, perché la loro sarà una furia devastante…
Fin da bambino mi hanno insegnato che dopo aver subito un torto dovevo: porgere l’altra guancia “la destra” e chiudere sempre un occhio “il sinistro”… svuotare i polmoni dall’aria e premere il grilletto viene in automatico.