Marghy Ferrara – Comportamento
Ruota di scorta? No, grazie. Io sono la ruota che ti asfalta e ti lascia le impronte di pneumatico ben impresse sulla faccia, così la prossima volta ci pensi due volte prima di usarmi come ripiego.
Ruota di scorta? No, grazie. Io sono la ruota che ti asfalta e ti lascia le impronte di pneumatico ben impresse sulla faccia, così la prossima volta ci pensi due volte prima di usarmi come ripiego.
Quante volte l’uomopotrebbe impararema lui vuole soltanto insegnare.
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
Chi riveste una carica pubblica dovrebbe essere al servizio del cittadino. È, però, in molti casi, l’esatto contrario. Il cittadino pressato dai propri bisogni diventa succube del funzionario che usa, arbitrariamente, a proprio vantaggio l’autorità che gli deriva dal posto che indegnamente occupa.
A volte anche le parole, hanno il potere di distruggere.
È sufficiente conoscere gli altri per imparare ad amare se stessi.
Le parole se non accompagnate da fatti sono solo zuccherate unioni di lettere prive di…