Marghy Ferrara – Comportamento
La mitezza lasciamola agli agnellini. Noi siamo pantere, maestose e silenziose, austere e guardinghe, ma al momento di lottare affondiamo le unghie prima ancora che tu possa accorgertene.
La mitezza lasciamola agli agnellini. Noi siamo pantere, maestose e silenziose, austere e guardinghe, ma al momento di lottare affondiamo le unghie prima ancora che tu possa accorgertene.
Non è che una persona cambi, semplicemente diventa quello che avrebbe sempre dovuto essere: nel bene e nel male.
Mi sento un vero uomo e non per la mia forza, ma per le mie debolezze!
Vorrei scambiare quattro chiacchiere a proposito del peggioramento nella condotta di Katie.
Nessuno può arrogarsi il diritto di condannare gli altri, ma chi si sente chiamato in causa inconsciamente, pur essendo innocente, si siede al banco degli imputati.
Solo un’anima gentile riesce a guardare senza giudicare.
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch’è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch’è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull’opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all’errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall’ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.