Marghy Ferrara – Comportamento
Per farmi rispettare e allontanare fregature nel rapporto con gli altri ho cominciato a esigere e non a transigere.
Per farmi rispettare e allontanare fregature nel rapporto con gli altri ho cominciato a esigere e non a transigere.
A volte devi lasciare morire qualcosa, perché qualcosa arrivi.
Il dolore è la cura per questa umanità, troppo distratta; Il dolore è il maestro che insegna ad amare il prossimo; Il dolore non è una punizione del cielo, ma un passaggio obbligato per giungere sino all’umana comprensione.Ti è facile capire che per arrivare a Milano devi passare per Firenze, allo stesso modo per arrivare alla Pace devi passare per la Disperazione.Si è vero ci sono altre strade, potresti prendere l’aereo, ma in quel caso anche lo spazio aereo si chiamerà Disperazione, oppure potresti percorrere parte della strada prendendo la nave ed anche in quel caso il mare si chiamerà Disperazione.Non importa che strada tu abbia intrapreso per aggirare il dolore esso è scritto nel nostro dna, tornerà sempre a galla fino a quando non avrai guardato nei suoi occhi bui, riconoscendoci poi solo e nient’altro che te stesso, e quel giorno capirai finalmente che artefice di quel dolore eri sempre stato solo tu.
Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c’era nessuno.
L’acqua può lavare tutto, ma non la coscienza, quando ce l’hai sporca più la lavi e più peggiora.
Le tue non sono seghe mentali, ma veri e propri rapporti con l’idiozia.
Il nostro corpo è costituito per tre quarti di acqua. Eppure per molti di noi i problemi anziché affogare approdano sempre sul quarto di terraferma.
A volte devi lasciare morire qualcosa, perché qualcosa arrivi.
Il dolore è la cura per questa umanità, troppo distratta; Il dolore è il maestro che insegna ad amare il prossimo; Il dolore non è una punizione del cielo, ma un passaggio obbligato per giungere sino all’umana comprensione.Ti è facile capire che per arrivare a Milano devi passare per Firenze, allo stesso modo per arrivare alla Pace devi passare per la Disperazione.Si è vero ci sono altre strade, potresti prendere l’aereo, ma in quel caso anche lo spazio aereo si chiamerà Disperazione, oppure potresti percorrere parte della strada prendendo la nave ed anche in quel caso il mare si chiamerà Disperazione.Non importa che strada tu abbia intrapreso per aggirare il dolore esso è scritto nel nostro dna, tornerà sempre a galla fino a quando non avrai guardato nei suoi occhi bui, riconoscendoci poi solo e nient’altro che te stesso, e quel giorno capirai finalmente che artefice di quel dolore eri sempre stato solo tu.
Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c’era nessuno.
L’acqua può lavare tutto, ma non la coscienza, quando ce l’hai sporca più la lavi e più peggiora.
Le tue non sono seghe mentali, ma veri e propri rapporti con l’idiozia.
Il nostro corpo è costituito per tre quarti di acqua. Eppure per molti di noi i problemi anziché affogare approdano sempre sul quarto di terraferma.
A volte devi lasciare morire qualcosa, perché qualcosa arrivi.
Il dolore è la cura per questa umanità, troppo distratta; Il dolore è il maestro che insegna ad amare il prossimo; Il dolore non è una punizione del cielo, ma un passaggio obbligato per giungere sino all’umana comprensione.Ti è facile capire che per arrivare a Milano devi passare per Firenze, allo stesso modo per arrivare alla Pace devi passare per la Disperazione.Si è vero ci sono altre strade, potresti prendere l’aereo, ma in quel caso anche lo spazio aereo si chiamerà Disperazione, oppure potresti percorrere parte della strada prendendo la nave ed anche in quel caso il mare si chiamerà Disperazione.Non importa che strada tu abbia intrapreso per aggirare il dolore esso è scritto nel nostro dna, tornerà sempre a galla fino a quando non avrai guardato nei suoi occhi bui, riconoscendoci poi solo e nient’altro che te stesso, e quel giorno capirai finalmente che artefice di quel dolore eri sempre stato solo tu.
Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c’era nessuno.
L’acqua può lavare tutto, ma non la coscienza, quando ce l’hai sporca più la lavi e più peggiora.
Le tue non sono seghe mentali, ma veri e propri rapporti con l’idiozia.
Il nostro corpo è costituito per tre quarti di acqua. Eppure per molti di noi i problemi anziché affogare approdano sempre sul quarto di terraferma.