Marguerite Yourcenar – Stati d’Animo
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita. Ho paura di non sapere come fare col mio dolore.
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita. Ho paura di non sapere come fare col mio dolore.
Uno dei modi migliori per far rivivere il pensiero di un uomo: ricostruire la sua biblioteca.
Cosa fai seduto? Ammazzo il tempo. No, non ammazzi il tempo, ammazzi attimi di te: il tempo non esiste, esisti tu ora, adesso, fa in modo che ogni attimo sia te e non una frazione di tempo, riprenditi ciò che ti appartiene.
Una lacrima e un sorriso sono due elementi instabili che a contatto si trasformano in antimateria emozionale.
Tu sei quel pensiero che arriva senza preavviso e si insinua nella mia mente senza bussare.
Assumono davvero forme strane le cose rotte che si cerca, alla meglio, di ricostruire. Ciò che si strappa farebbe meglio a rimanere spaccato, scucito a mostrare, orgogliosamente, tagli e ferite, anziché cercare di rattoppare con i soliti punti di sutura laschi e maldestri che, invero, fanno davvero uno scempio. Funziona così per tutto: bicchieri rotti, vetri scheggiati, unghie spezzate, cicatrici evidenti, cuori frantumati.
Se devi entrare nel cuore di qualcuno, ci devi entrare dalla porta principale.