Maria Auriemma – Stati d’Animo
Vi auguro qualcuno che vi scelga soltanto a guardarvi, perché vi hanno letto dentro.
Vi auguro qualcuno che vi scelga soltanto a guardarvi, perché vi hanno letto dentro.
Le solitudini più brutte sono quando sei circondato da tanta gente che non sa comprendere ed ascoltare la tua anima.
È sempre e solo una questione di “forza”, ma non quella fisica, quella che viene da “dentro”, quella che ti fa combattere ogni giorno, che ti fa aggrappare alla vita anche quando ci sono tanti che vorrebbero che tu lo mollassi quell’appiglio. Quella che ti fa comprendere e perdonare. Quella che ti permette di lasciar andare, quella che ti fa dimenticare. Quella che ogni giorno ti fa dire “buongiorno sole!”
Sono sempre quello stronzo di ieri, solo un po’ più secco.
Non siamo tutti uguali a questo mondo. Questo non significa che abbiamo tutti un cuore capace di amare e voler bene.
È brutto sentirsi stranieri di un mondo a cui non senti di appartenere, un mondo che sembra rifiutare coloro che credono nei valori essenziali della vita, un mondo privo di persone capaci di sognare, di aiutarsi, di capirsi, che vivono come se avessero la presunzione di poterlo fare per sempre.
La malinconia è solo la carezza di un ricordo, ruvida di rimpianti.