Maria Auriemma – Stati d’Animo
Vi auguro qualcuno che vi scelga soltanto a guardarvi, perché vi hanno letto dentro.
Vi auguro qualcuno che vi scelga soltanto a guardarvi, perché vi hanno letto dentro.
Io spesso, tramuto in poesia l’Amore… colui che chiamo “il mio Dolore”. Nelle sue sfumature, intingo l’inchiostro per i miei versi. Il nero dipinge quella pagina bianca di Vita.
Uno ci vive per mesi con il nodo alla gola, le lacrime soffocate, le notti insonni, la rabbia. Poi però si stufa e non gli importa più. E non c’è cosa peggiore di non sentire più niente, nemmeno la rabbia, nemmeno il dolore, niente.
Amo quelle persone che fanno le “sceme” per rallegrarti la giornata. Quelle che quando le hai vicine senti che stai bene. Amo quelle persone un po matte, folli e fuori dal comune. Quelle che se pur pazze sono semplici, umili e non si mettono mai uno scalino sopra al tuo. Amo quelle persone che mi guardano e mi dicono: “Andiamo che ti frega”! Quelle che anche se sembra che non gli frega niente del mondo in realtà hanno un animo più pulito, profondo e sensibile di altri. Amo quelle persone che danno priorità alla loro serenità perché si amano, perché hanno capito che amarsi è un grandissimo atto di rispetto verso se stessi!
Ho imparato che l’unica persona a cui posso appoggiarmi è me stesso. In questo modo ho capito che nessuno può battermi, e nemmeno aiutarmi.
Puoi toccare il fondo, ma resta ferma nel pensiero che pur se facile è la caduta altrettanto facile è rialzarsi con più determinazione.
Se ti accorgi che abbasso gli occhi quando mi guardi, è perché mi sono accorto che hai visto la mia vera identità, sotto questa maschera.