Maria Calisi – Uomini & Donne
Le donne amichestrabilianoLe donne nemicheannientano.
Le donne amichestrabilianoLe donne nemicheannientano.
Lui. Sì, proprio lui, le stava creando dipendenza. Era riuscito ad occuparle uno spazio inimmaginabile durante le sue giornate. Era diventanto parte integrante dei suoi 18.720 respiri giornalieri.
Sono nata donna, non sono un gioco porto con me la sofferenza di un pianto, porto con me gioia e dolore, io donna, poi madre, amica, io sono donna ed ho il diritto di dire no! Ed ho il diritto di essere libera dalla tua violenza! Io donna dico; lasciami volare non schiacciarmi! Lasciami volare in vita non da morta!
Sii donna per primo per te stessa e poi per gli uomini che incontrerai. Se sei una vera donna non passerai su tutti i loro corpi. Se non lo sei sarai solo un passaggio per ognuno di loro.
Quando le persone mancano di immaginazione è sempre perché hanno paura anche solo di giocare con l’eventuale esistenza di qualcosa di diverso dal prosaico, a cui si aggrappano con tutte le loro forze.
Oggi gli uomini sui quaranta sono come la musica: fermi negli anni ottanta.
Non c’è nessuna attività di coloro che amministrano la città che sia della donna in quanto donna, né dell’uomo in quanto uomo, ma le nature sono disseminate in entrambi gli esseri, e la donna partecipa secondo natura di tutte le attività, e alla pari l’uomo di tutte.