Maria Caterina Vicino – Matrimonio
Mi sono sposata per amore, conviviamo con indifferenza… vecchietti, sicuramente, ci daremo la mano per aiutarci a vivere.
Mi sono sposata per amore, conviviamo con indifferenza… vecchietti, sicuramente, ci daremo la mano per aiutarci a vivere.
Il vero successo del matrimonio dipende dalla sana sopportazione all’abitudine!
È l’inizio di un’immensa gioia, coronata da due cuori che diventeranno un unico e solo per sempre, un augurio candido e dolce…
È il crescere del senso morale nelle donne che fa del matrimonio un’istituzione così unilateralmente senza speranza.
Il tradimento è simile ai diamanti: non ci guadagna chi commercia al dettaglio.
Ad un’amico caro che si lamentava del fatto di essere andato in Brasile con una amica che non gli lasciava il tempo di conoscere tante bellezze sudamericane ho risposto: “caro amico, non puoi andare in un buon ristorante portandoti già un panino”.
Parlare di “matrimonio gay” in riferimento al Diritto Naturale suona come una forzatura, quasi bigotta, poiché motivata semplicemente da una tradizione linguistica – e sociale – che non è in questo caso sorretta dalla conoscenza dei presupposti del “matrimonio”. Ciò non significa che sia (o che debba essere) vietata l’unione omosessuale, ma che la definizione “matrimonio” le calzi stretta.