Maria Cristina Paolucci – Religione
Dio è irragione, in quanto tale noi esseri ragionevoli non riusciamo a comprenderlo.
Dio è irragione, in quanto tale noi esseri ragionevoli non riusciamo a comprenderlo.
“Tendiamo insidie al giusto, perché ci è d’imbarazzo”. Non si tratta di odio gratuito, ma di odio interessato: il giusto è odiato per la sua giustizia. La giustizia dà fastidio e deve essere tolta di mezzo. I persecutori sono pure atei, dato che sono sicuri che Dio non farà nulla per difendere il giusto: ateo non è (solo) chi pensa che Dio non esiste, ma anche chi pensa che è impotente o indifferente.
Dio benedica Dio!
La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore.
Dio non ha scritto il suo messaggio solo nella Bibbia. Lo ha fatto anche sugli alberi, sui fiori, tra le nuvole e le stelle.
La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo. Ecco l’opera del Signore una meraviglia ai nostri occhi.
Dirò che siamo nelle mani di Dio, speriamo che non faccia un applauso.