Maria De Benedictis – Stati d’Animo
Se ti senti sola, impaurita e fragile, apri gli occhi! Guarda il cielo, è come te! Anche il cielo diventa da azzurro, grigio. Sorridi, tornerà il sole anche per te!
Se ti senti sola, impaurita e fragile, apri gli occhi! Guarda il cielo, è come te! Anche il cielo diventa da azzurro, grigio. Sorridi, tornerà il sole anche per te!
Cammino cieco in questo triste mondo poiché anche le nubi, hanno offuscato la mia unica fonte di luce… la luna.Cosi muovo ignoti passi nell’oscurità, cedendo all’abisso mio interiore…
Ah quelle lettere che non scriveremo mai, ma che abbiam stampate nel cuore!. Lettera per lettera, frase per frase. Quelle parole che sosterranno a lungo sulla lingua, per prender forma, forse, quando sarà troppo tardi. Dovremmo ascoltarci un po’ di più o semplicemente, lasciarci andare un po’ di più. Non importano dopo i “se avessi saputo”, “se avessi potuto”. Prendilo per mano quell’amore che hai dentro, prendilo anche se talvolta ti respinge. E dille quelle parole, e scrivele quelle frasi e spediscile quelle promesse. Arriveranno… in un modo tutto loro, giungeranno a destinazione.
La verità è che non ci sentiremo mai completamente appagati, perché avremo sempre la sensazione che manchi qualcosa.
Parlo… mi ascolto… non mi capisco… e non mi rispondo. Siamo disperatamente soli in noi stessi.
Percepire la fragilità nascosta di una persona non è da tutti, molti si fermano solo a vedere la roccia che mostri esteriormente.
Alcune ferite mantengono vivi dei ricordi. Non c’è nulla ci spaventa più del “dimenticare”. Siamo portati spesso a gettare sale su ferite in procinto di chiudersi.