Maria Lucia De Benedetto – Uomini & Donne
Donnette che scoprono le gambe, perché se scoprissero il cervello sarebbe di gran lunga più pornografico.
Donnette che scoprono le gambe, perché se scoprissero il cervello sarebbe di gran lunga più pornografico.
Sono sempre io, la ragazza di sempre. Tanto sensibile, delicata, a volte dolce e volte permalosa. Aggressiva quando occorre, sincera e spietata. Una ragazza di cuore che ci mette sempre passione, e amore. Crede in quello che fa. Ama fare sempre di testa sua, anche se qualche volta (solo qualche volta) ascolta consigli. Da l’anima anche a chi non la merita, sa perdonare, ma non sa dimenticare. Spezzata, tradita, delusa dalla vita e dalle persone. Ci mette un po per riordinare il cuore, per ripartire, per andare avanti. Ci mette un po per mandare giù i bocconi amari ma poi ritornano sempre dentro di lei come un ricordo indelebile, come una ferita che non si rimargina mai. Perché quello che vive gli si incastra nell’anima come pezzi di vetro finissimo. E se qualcuno ci prova a curare quelle ferite, dovrebbe avere il coraggio di non fargliene altre. Perché una ferita fa male. Due sono letali.
Io mi cibo di menti strane, cuori vissuti e di anime diverse. Non mi piacciono gli esseri normali, quelli li trovi ovunque.
Togliete dalla parola “donna” una “n” e avrete l’essenza stessa del genere femminile.
Bisogna essere un uomo vivente ed un artista postumo.
Sono gli uomini semplici che vivono la vita per com’è.
Le donne non sono fatte per combattere, ma quando lo fanno non mollano.