Maria Pina Ciancio – Stati d’Animo
Diffidenti non si è, ma si diventa per accumulo di offese.
Diffidenti non si è, ma si diventa per accumulo di offese.
Non sai quanto è importante trovare la propria serenità senza l’aiuto di nessuno e senza dipendere da qualcuno.
Non legatevi alle apparenze, ossia agli acrobati trasformisti bravi ad apparire fuori pieni di letame dentro. No non legatevi ai fantasmi dei vostri occhi!
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Arriva un momento in cui più che voglia di felicità, si desidera un po’ di tranquillità.
A un certo punto ho sentito una sensazione a cui non sono mai riuscito a dare un nome. È un misto di malinconia, tristezza, insoddisfazione, ansia, felicità. Quando la sento mi commuovo. Mi succedeva spesso in passato. Era qualcosa che mi sfuggiva e che provavo soprattutto quando restavo solo o mi fermavo un po’ a pensare. Sentivo che saliva come il dolore dopo che hai preso una botta.
Anche una parola può farti morire per ipotermia.
Non sai quanto è importante trovare la propria serenità senza l’aiuto di nessuno e senza dipendere da qualcuno.
Non legatevi alle apparenze, ossia agli acrobati trasformisti bravi ad apparire fuori pieni di letame dentro. No non legatevi ai fantasmi dei vostri occhi!
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Arriva un momento in cui più che voglia di felicità, si desidera un po’ di tranquillità.
A un certo punto ho sentito una sensazione a cui non sono mai riuscito a dare un nome. È un misto di malinconia, tristezza, insoddisfazione, ansia, felicità. Quando la sento mi commuovo. Mi succedeva spesso in passato. Era qualcosa che mi sfuggiva e che provavo soprattutto quando restavo solo o mi fermavo un po’ a pensare. Sentivo che saliva come il dolore dopo che hai preso una botta.
Anche una parola può farti morire per ipotermia.
Non sai quanto è importante trovare la propria serenità senza l’aiuto di nessuno e senza dipendere da qualcuno.
Non legatevi alle apparenze, ossia agli acrobati trasformisti bravi ad apparire fuori pieni di letame dentro. No non legatevi ai fantasmi dei vostri occhi!
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Arriva un momento in cui più che voglia di felicità, si desidera un po’ di tranquillità.
A un certo punto ho sentito una sensazione a cui non sono mai riuscito a dare un nome. È un misto di malinconia, tristezza, insoddisfazione, ansia, felicità. Quando la sento mi commuovo. Mi succedeva spesso in passato. Era qualcosa che mi sfuggiva e che provavo soprattutto quando restavo solo o mi fermavo un po’ a pensare. Sentivo che saliva come il dolore dopo che hai preso una botta.
Anche una parola può farti morire per ipotermia.