Maria Rita Canto – Desiderio
Ho avuto tutto, forse troppo poco o forse niente, di certo è, che non ho potuto avere quello che più desideravo.
Ho avuto tutto, forse troppo poco o forse niente, di certo è, che non ho potuto avere quello che più desideravo.
In un posto, ormai lontano, dove l’amore ci fa sognare, e colpisce forte e ci incanta così senza far rumore, se guardi le stelle facendo capire senza parlare è l’incanto.
Il tuo sguardo mi imbarazza, mi fa sentire desiderata, questo mi piace di te, la tua voglia di me.
Se fossi un pittore, dipingerei le giornate di mille colori che scaldino il cuore.Una pennellata d’azzurro per cancellare il grigiore di amarezze e delusioni.Un tocco di verde che infonda speranza.Sprazzi di giallo che come un raggio di sole illuminino di luce la strada a chi barcolla nel buio.Il rosa e il rosso che facciano da sfondo alla gioia e all’amore.Questo arcobaleno di colori ricordi a tutti che dopo un temporale splende sempre il sole.
Un cioccolatino cosi gustoso va scartato lentamente e poi assaporato in ogni sua parte… così da sciogliersi sulla lingua succhiandone avidamente il gusto… il mio sapore sconvolgerà la tua mente e infiammerà i tuoi sensi… completamente! Vorrei sfogare la mia passione sul tuo corpo sinuoso Ti aprirei le porte di 1mondo che potrebbe sconvolgere i tuoi sensi… sono il tuo ovetto kinder… scartami tutto e gioca con la sorpresa.
Il desiderio chiede ancora desiderio, solo quello, non importa quello che già hai, perché vorresti sempre di più. Lontano dalla vera felicità, che si distingue dal fatto che non hai più bisogno dell’extra privo di affettività, ogni cosa che ti incita a buttare benzina sul fuoco della tua insicurezza, accrescendo l’idea del Dio denaro come valore supremo e unico. Vero distruttore della consapevolezza che nella vita le situazioni di maggiore pregio sono le relazioni sane, come è sempre accaduto nella storia del genere umano, fino ad alcune generazioni prima della nostra.
Se gli uomini fossero come una comunità di formiche o di api, così ben organizzate, quante cose andrebbero per il verso giusto, senza bisogno di gazzarre inutili, di compromessi e interessi privati…certo che paragonarci agli animali… ma magari! A tutti i politici sarebbe di monito uno studio approfondito su una comunità di formiche, forse sarebbe loro di insegnamento.