Maria Rosa Montalbano – Stati d’Animo
Trovo di cattivo gusto la gente che parla con te facendo mille allusioni generali per poi riferirsi a te.
Trovo di cattivo gusto la gente che parla con te facendo mille allusioni generali per poi riferirsi a te.
Ci sono gesti che solo chi sa guardare potrà comprendere. Ci sono parole che solo chi sa ascoltare potrà dargli il giusto valore.
Ho imparato a schivarle le pietre che con provocazione gente senza “tatto ne buon senso” lancia, senza farsi alcuno scrupolo. Ma; Ho imparato anche che chi lo fa l’aspetti, perché la ruota gira per tutti, e se non oggi, domani la ruota, porterà sempre l’acqua al mulino.
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
Il giorno in cui mi sentirò superiore a qualcuno sarà il giorno in cui sarò inferiore a tutti.
Ogni punto della visuale è l’apice in cui artificialità o la fantasia è la strada per un avvicinamento al naturale o al realtà. Eppure non bisogna mai confondere l’artificiale col naturale, con interiorità del mondo umano. La coscienza morale, che li è concesso al umano che tanti dissennati hanno offeso e molti di più rinnegato, quella coscienza sempre esiste, basta riflettere sul quel specchio interno, nel trovar ancora collocazione con le linee del moto del tuo mare.
La vita ha sempre un senso, anche quando sei sconfortato e non lo vedi. Il senso è dentro di te, sempre, e accompagna la luce della consapevolezza tra le pieghe più nascoste e buie dell’anima; è un’ombra indelebile, che acuisce la sensibilità attraverso il dolore e la gioia: percorsi illuminanti di sapienza.