Maria Rosaria Grande – Vita
Non sempre le parole danno voce all’anima, come non ci sono occhi abbastanza grandi per chi non vuol vedere.
Non sempre le parole danno voce all’anima, come non ci sono occhi abbastanza grandi per chi non vuol vedere.
Su con la vita, ci sono tanti di quei pensieri e problemi che, se non la prendi nel verso giusto, puoi ritrovarti a terra senza rendertene neanche conto, vivi e sorridi e vedrai che ogni peso che porti sulle spalle sembrerà più leggero.
Io faccio i conti solo con la vita. Con le persone ho imparato a non contare.
Solo in tre circostanze abbasso la testa: per legarmi le scarpe, quando sbaglio e quando prego!
La vita mi ha “chiesto” qualcosa: non è nulla in confronto al “tutto” avuto da Dio.
Cieli perlati e profumo di libri raccontati da un vecchio saggio, stare all’ombra e in disparte per vedere nascere la primavera, raccogliere attimi e respirare la luce della luna che si specchia in un mare di esuberante profondità. Ho aspettato e le risposte sono arrivate da un coniglio parlante che rideva sopra un altalena di sogni che possono davvero volare se ci credi. Il vento mi sfiora i capelli e il profumo della mia pelle mi ricorda le dolci corse sui fiumi di cristallo. Non voglio più far finta di ascoltare il rumore dei miei pensieri perché tutto, ogni parola detta, ogni gesto fatto nel bene e nel male ritorna indietro a mostrare ciò che sono, realmente, e allora se non lo farò non potrò più abbracciare il sole perché la luna vedrà i miei occhi e capirà che il mio cammino non è stato vissuto secondo le mie scelte e secondo ciò che volevo ma secondo le scelte e ciò che volevano gli altri. E allora che vita è? Devo urlare per quanto è possibile e lottare perché anche la più piccola luce non si possa mai spegnere.
I bambini a volte parlano a caso, fanno discorsi assurdi e privi di senso. Esattamente come alcuni “grandi” che in realtà però non sono mai cresciuti. In quei casi, nei bambini regna l’innocenza… Nei grandi la convinzione e l’ignoranza.