Maria Rossi (Antigone) – Felicità
La ricetta per la felicità contiene sicuramente una buona dose di incoerenza.
La ricetta per la felicità contiene sicuramente una buona dose di incoerenza.
La felicità è come l’acqua in un pugno: si consuma presto, e se tenti di stringerlo, scappa via da tutte le parti.
Per un istante di felicità siamo disposti a rinunciare ai nostri principi, ma non alla persona amata.
La felicità è quella malattia contagiosa, dal quale non voglio guarire.
La felicità si può ottenere con ogni mezzo tranne che con i soldi. Questi ultimi, però, contribuiscono a mantenerla il più a lungo possibile.
Ti bastano poche briciole per tornare ad essere felice. Sorridi guardando il cielo, ascoltando le grida allegre dei bambini. Sorridi perché pensi di riuscire a dimenticare, perché le ferite, prima o poi, si rimarginano. Sorridi perché conosci quello che sei e non ti abbandonerai mai. Sorridi, perché il peggio è passato, ora il meglio ha da venire.
La felicità è uno strano personaggio: la si riconosce soltanto dalla sua fotografia al negativo.