Maria Stuarda – Morte
Nella mia fine é il mio principio.
Nella mia fine é il mio principio.
Vorrei morire dopo aver pareggiato i conti su quel che ho dato e quel che ho ricevuto.Tanto ho dato siatene certi, ed ancora poco avuto.
Provo un perverso piacere nell’adorazione della morte, forse perché il mio spirito si ribella alla frustrazione della vita quotidiana.
Commettere gravi errori è un po’ come morire, non c’è possibilità di tornare indietro. Gli errori però possono essere evitati, la morte invece no, quella è inevitabile.
Sento un amaro in bocca, quanto un veleno.
La morte non è male; perché libera l’uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l’uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.
Perché nessuno cercava di uccidermi quando desideravo morire?