Maria Suppa – Anima
L’anima, senza occhi per vedere e bocca per parlare, ma capace di volare, in mondi infiniti e sconosciuti e di penetrare in cuori perduti.
L’anima, senza occhi per vedere e bocca per parlare, ma capace di volare, in mondi infiniti e sconosciuti e di penetrare in cuori perduti.
Ecco il tempo che passa tra le righe del cuore, eccolo passare… lo guardo e scorre piano e dolce come il gusto dolce amaro dell’oriente che dai quattro angoli della terra raccoglie i suoi figli, ne assaporo gli attimi e mi perdo nel suo cullare tenero e soffuso dei ricordi: amiamo il tempo e accarezziamolo, perché è lui il signore del nostro cammino, un luminoso viaggio attraverso la vita, in diretta dal cuore.
Ci sono persone che ti passano davanti e neanche ti vedono, ce ne sono altre, che oltre a vederti, si fermano e ti accarezzano il cuore, per un attimo.
La necessità dell’Anima nel trovare calore aumenta quanto più quel calore sembra svanire…
È bello incontrarsi alle porte dell’anima per potersi addentrare nelle stanze del cuore!
La gente non sa che a volte il cuore ha una morte lenta. Vecchia malattia la delusione che porta alla fine di ogni speranza. Non si contano i giorni mutilati da false promesse fatte all’anima che incerta trova forza e aspettare non vuole la mente che ha visto ritorcersi contro la fiducia riposta in tutto quello che credeva fosse vero. Copre il viso la maschera e nasconde ferite o sorrisi di un grasso vissuto che oramai logora anima e tempo.
L’anima è il nodo e la copula del mondo.