Maria Suppa – Anima
Appena svegli iniziamo a correre. Alla sera ci si volta per guardare la strada percorsa. Se non è quella giusta avremmo perso tempo… ma imparato tanto.
Appena svegli iniziamo a correre. Alla sera ci si volta per guardare la strada percorsa. Se non è quella giusta avremmo perso tempo… ma imparato tanto.
Beata la mia pazzia, in lei io mi riscopro più viva che mai.
E poi ci sono quelle parole, parole senza colori, senza apostrofi, semplicemente bianco e nero,…
C’è una selezione naturale che avviene nella vita, nei corpi ma anche nelle anime. Le anime che si riconoscono si fiutano già da lontano, e rifiutarsi diventa solo un modo di odorarsi più a fondo. Se assecondiamo questa selezione senza dispiacerci troppo per chi va via il cerchio si restringerà sempre più, ma assecondando sempre il nome dell’amore anche sbagliando non sbaglieremo mai.
Dico no alla monotonia, mi vesto di bianchi, neri, colori, mille sfumature, ma sempre anima.
Avrei voluto dimenticare quegli occhi, ma come si fa a cancellare qualcosa che ti attraversa pelle e anima?
Ah! L’essere e decidere solo per la libertà di ciò che sei, solo perché senti la completezza nell’anima.