Maria Viola – Stati d’Animo
La “vicinanza emotiva” è l’energia magica che fa sentire al tuo fianco una persona distante.
La “vicinanza emotiva” è l’energia magica che fa sentire al tuo fianco una persona distante.
E mi sento solo quando il sole non c’è, perché non vedo la mia ombra.
Sono un vulcano di rabbia e di determinazione se vengo colpito ingiustamente. Un vulcano di giustizia e intelligenza se devo confrontarmi con chi crede di farmi fesso. Sono un vulcano di emozioni e sentimenti se trattato con rispetto e amore. Sono sorrisi e allegria per coloro che sanno rendermi la vita migliore. Sono rimpianto per chi mi ha lasciata andare e un rimorso per chi non ha saputo rischiare. Sono anche una di quelle persone che nella vita non hanno contato nulla per qualcuno che invece ritenevano importante.
Come Ulisse sono in viaggio. La meta? Sicuramente non Itaca. Cosa spero di trovare all’arrivo? La completa armonia di un’anima segnata.
Io sono una che non chiede, perché chiedere ha il carattere dell’elemosinare. Sono una che non riceve nulla gratuitamente e pensa che i no siano degli schiaffi. Io sono una che arrossisce e rivolge lo sguardo a terra, attendendo che un indice flesso sollevi il mento e tolga di dosso la vergogna e la prostrazione. Io sono quella che festeggia la fine delle feste perché ogni festa rammenta sempre e più prepotentemente la mancanza e l’assenza. Io sono una che cade e poi trova un bastone sul quale far leva e ritentare, faticosamente, di rialzarsi. Io sono una che ci crede, ad ogni cosa, ci crede forte e ne fa ragione di vita perché tutto abbia un senso e nulla rimanga sterilmente in superficie. Io sono una che si giudica e si punisce, sono una che arriva ad essere crudele con se stessa, che si ammonisce. Io sono una che vivrà sempre di favole perché se ne è sentita raccontare e se ne è raccontata tante, ma non ci sono principesse che vengono salvate dai loro principi, ma draghi e orchi da uccidere prima di farsi massacrare.
In quei periodi in cui nulla sembra andare per il verso giusto, si vive in uno stato di angoscia continuo, ci si sente come assaliti da un freddo terribile e da un enorme senso di solitudine, come dopo aver puntato tutti i soldi al numero sbagliato sul tavolo del black jack; non si desidera la morte, ma, al tempo stesso, si pensa di non voler più vivere, di dover impostare, per un po’, la propria mente in modalità offline, se solo si potesse fare.
Lascia il segno, regala positività, sorrisi e speranza. La rabbia non aiuta a vincere, essa rallenta solo la tua lucidità, la tua capacità di capire quale sia la cosa giusta da dire, da fare, respira, asciuga le lacrime, manda giù l’ennesimo boccone amaro e ricomincia!