Maria Viola – Stati d’Animo
Ho smesso di cercare, ora preferisco quei gesti fatti di getto, di cuore senza un motivo apparente ma fatti con spontaneità non per dovere ma per piacere.
Ho smesso di cercare, ora preferisco quei gesti fatti di getto, di cuore senza un motivo apparente ma fatti con spontaneità non per dovere ma per piacere.
La cosa divertente è che quando la gente ti definisce “timida” di solito sorride. Come se fosse una cosa carina, un’abitudine buffa che perderai crescendo, come i buchi nel sorriso quando ti cadono i denti da latte.Se sapessero come ci si sente – a essere timidi, non soltanto insicuri – non sorriderebbero. No, se sapessero cosa vuol dire avere un nodo allo stomaco o le mani sudate, oppure perdere la capacità di dire qualcosa di sensato. Non è affatto carino.
Da un po’ di giorni sto riflettendo davvero sul mio da fare, e ho capito che inutile stare a pregare qualcuno che ti venga a portare o mostrarti l’amore perché anche se l’amore tu lo incontri e provi a farlo nascere non di certo per l’altra persona per la quale provi quel sentimento sia lo stesso. E si rimane li sempre quel punto che l’amore è solo a senso unico. Mi è stato detto dal mio insegnante che “l’amore è il più grande problema inutile che uno si fa!” Ed e vero perché dobbiamo star male? Per ora sto pensando che a quest’eta farsi questi problemi che ti fanno star male è sbagliato, da quando ho iniziato a pensarla così mi sono tolto un peso. L’amore forse esiste, forse no… l’amore esiste se tu vedi davvero quella persona. Ma volete che quella persona sia bello o quello che ha dentro vi fa sentire unici? Ma per ora penso che ne scriverò soltanto se avrò voglia qualcosa ma per ora l’amore è solo il ricordo di una illusione perché quando più ami quella persona ma per quella persona non sa nemmeno che tu respiri di lei. Non potrai far altro che sognare di stare con lei. Ma se ti svegli piangendo che l’amore è solo un sogno non ti rattristare per lo meno lo puoi vivere in un sogno…
Amo il timido e delicato sole d’inverno. E se in estate “picchia”, d’inverno accarezza.
Non mi sento affatto vuota, anzi, sono piena. Mi sento piena. La testa piena di cose che non ho detto. Mi sento piena di te e non riesco più a trattenerti dentro. Piena di rabbia e tristezza. Così piena che mi sento allagare dentro. Eppure mi è sempre piaciuto essere piena. Avrei voluto continuare ad essere piena di sorrisi, anche piena di pianti ma di gioia, piena di felicità, piena di abbracci, con gli occhi pieni di qualcuno. Invece mi ritrovo gli occhi pieni di lacrime.
E sono le mie tempeste interiori a render la mia vita straordinariamente imprevedibile.
Lascia urlare il silenzio dentro perché lui guarda in faccia la realtà di cio che senti più di te.