Maria Viola – Stati d’Animo
Siamo così presi dai nostri dolori che spesso ci dimentichiamo degli altri. Eppure basterebbe un solo: come stai?
Siamo così presi dai nostri dolori che spesso ci dimentichiamo degli altri. Eppure basterebbe un solo: come stai?
Essere abbracciata, o sentire le sue labbra sul collo, forse non sono cose importanti. Immagino di no.
Supino sul tappeto di rugiada, un timido cielo il mio rifugio, il vento mio unico interlocutore. Sono al centro del palcoscenico del mondo.
No, non mi fiderò mai più di chi tanto promette e poi non mantiene. So raccontarle anch’io le favolette. Ma a quelle si smette presto di credere e tu o cresci e assieme alle parole colleghi i fatti o non varrai mai nulla nella vita.
Io per prima ho bisogno di me, di quei tacchi alti e quell’anima nuda.
L’insonnia, non è una malattia, è solo voglia di non sprecare il tempo che rimane.
Il cuore è una cosa fragile, cerca di proteggerlo ma non sempre ci riesci, alle vote viene ferito e sembra non battere più. Ma altre viene preso e coccolato. Ed’li che torna a vivere.