Maria Viola – Tristezza
Bisognerebbe trovare nel tempo consolazione, invece trovi sempre pensieri sparsi a lacrime.
Bisognerebbe trovare nel tempo consolazione, invece trovi sempre pensieri sparsi a lacrime.
Facciamo tanto i forti e poi quando siamo soli piangiamo come bambini.
Riconosce la propria tristezza colui che è stato felice almeno una volta.
Ci sono giorni in cui mi sento soltanto un idealista incallito con qualche dote, ma come paralizzato, senza alcuna esperienza di un mondo che, in fondo, mi fa tanta paura.
La tristezza è il tramonto di un sole che non ha sede nel cuore.
Vorrei aprire le porte del mio cuore. Lo voglio fare! Però non ci riesco, ho paura di essere ferita altra volta.
Mi ha sempre colpito uno strano aggettivo del dolore: un dolore “sordo”. Il dolore invece (si) sente, eccome!