Mariagrazia Spadaro – Vita
Il mio difetto: non so godermi la vita.
Il mio difetto: non so godermi la vita.
La tua vita non è altro che una piccola barca che naviga tra due eternità. Infatti la culla dove nasciamo ha la forma di quella barca che deve attraversare il grande mare.
Ammettere di amare non sempre è un traguardo, se poi il contorno non coincide con la vita di tutti i giorni.
Non siamo padroni della nostra vita veramente e del tutto; ma siamo padroni delle nostre scelte, da fare nell’arco della nostra vita.
Nella meraviglia dell’Essere, si contagia chi non si scherma.
Mi gira la testa e le lacrime non smettono di scendere.Una per ogni urlo al vento, una per ogni ricordo…E se taccio sento il cuore pulsare.E se taccio sento il sangue scorrere, sento la testa sbattere a ritmo delle pulsazioni…Colpo dopo colpo mi sento morire.Basta… basta… basta.Mi sento un fallito.Basta vi prego…Chiudo gli occhi e i ricordi mi prendono… mi investono come un treno fà con l’aria.Apro gli occhi e la realtà mi fa traballare. Scanso un colpo, poi un altro, ma alla fine cado e non m rialzo… non mi rialzo più.A volte vorrei davvero non esserci…Vorrei bloccare la mente, il cuore… tutto.Vorrei strapparmi le emozioni… farle a brandelli e sentirmi meglio. Magari sentirmi ebbro…Voglio dimenticare…Voglio urlare…Voglio far silenzio, voglio qualcuno che capisca il silenzio…Voglio che tutto finisca… una volta per sempre.Deciditi vita… decidetevi tutti.O da un lato o dall’altro… io voglio che tutto finisca.Via da tutto… correre, correre altrove, dove essere felici… esserlo davvero.
Siate curiosi, siate folli.