Mariangela Berardino – Frasi d’Amore
Il tuo respiro è la brezza che inebria il mio cuore, il tuo amore è la mia nuvola di calore, il tuo corpo è la mia isola di piacere, l’essere mio è invaso da te!
Il tuo respiro è la brezza che inebria il mio cuore, il tuo amore è la mia nuvola di calore, il tuo corpo è la mia isola di piacere, l’essere mio è invaso da te!
Si parla di sesso, si parla d’amore. Come se il primo non si potesse legare al secondo. Come se le due cose insieme non potessero esistere. Ma chi l’ha detto? La vera libidine è lasciarsi travolgere dall’amore e sprofondare nella più proibita passione. Esiste il sesso fatto con il cuore, quello di chi si tocca con desiderio e tiene i sogni sulla pelle, quello fatto con chi ami con tutto te stesso, quello fatto senza preoccuparti di niente, perché se sei con quella persona tutto è possibile, e non esiste vergogna che non possa essere strappata dagli istinti.
Capita che per ogni amor perduto, continuiamo di essere “gelosi” di quell’opera, in cui abbiamo…
Era solito per due cavalierii, ogni qualvolta ne avessero bisogno, ritrovarsi a parlare in un parco.Quella mattina così fresca e frizzante in primo autunno…Rimpianto disse a Rimorso- come mai quelle lacrime sul tuo viso?- è la mia vita che ci vuoi fare! – rispose l’amico- io amo, amo il mondo in tutte le sue forme, in tutto il suo splendore,lo guardo negll’occhi, lo abbraccio, faccio di ogni bellezza, la mia bellezza, senza vergogna!- allora perché piangi? Perché la tua tristezza oggi…?- perché Giudizio, mi ha giudicato, dicendomi che sono immorale, che non ho pudore, che non si può amare tutto e tutti incondizionatamente, che non si può essere così espliciti nell’amore, adesso soffro ho vergogna di me, stò male… un male profondo che mi distrugge…!Mentre Rimorso diceva ciò, il suo volto però prese un’altra piega e mentre descriveva le sue passioni,smise di piangere e si accese di una luce spettacolare e travolgente…… e mentre descriveva ogni suo abbraccio, ogni suo sguardo… il suo viso era sempre più sereno…ogni attimo che raccontava… ogni passione sua vissuta… era sempre più raggiante…- è difficile amico mio, però è così… spettacolare! Che non posso farne a meno…Voltandosi però vide il suo amico rigato in viso dalle lacrime- cosa fai amico mio.!? non volevo rattristarti con i miei problemi.! è la mia vita ormai ci sono abituato…- non piango per te fratello – rispose mesto Rimpianto- piango per me… vedi io per paura di Giudizio… mi sono sempre trattenuto nell’amare,ho sempre abbassato lo sguardo, ho rifiutato abbracci, ho rifiutato ogni forma di amore,di amicizia, non ho vissuto mai, la mia vita nell’amore,mi sono sempre guardato le spalle…-ma adesso ci ritroviamo qua,si è vero tutti e due con i soliti problemi e tutti e due affranti da questo mondo di odio… ma tu… ma tu… hai vissuto… hai vissuto tutto e tutti… i tuoi occhi adesso brillano…!nessun giudizio… può negarti l’amore…l’amore quello vero… quello puro…per un fiore…per un amico…per il tuo cuore…per il mondo intero…adesso io non ho più scelta…vivo nel rimpianto per sempre e i miei occhi forse non piangeranno i tuoi sbagli…ma non ne gioiranno…e questa vita è così corta che uno sbaglio, non potrà mai toglierti il sorriso,nessun errore toglierà i tuoi abbracci,nessun giudizio, potrà… toglierti il tuo sorriso…io invece non ho vissuto,…non ho ricordi per poter gioire…mi rimane solo Giudizio… che dopo aver giudicato se ne và via senza neanche ringraziare- Quindi amico mio, non soffrire, dei tuoi sbagli se ne hai fatti,se erano d’amore, fatti con il cuore puro, non saranno mai sbagli,saranno solo esperienze di vita, che ti faranno crescere per poter amare ancora di più…
Arrivi a un punto in cui riesci a dire no a qualcuno che ti piace perché è più importante ciò che meriti di ciò che vorresti. Si sopravvive senza tante cose, nella vita, e ci si abitua molto più in fretta di quel che crediamo. È ora di pensare a me, adesso, come ognuno pensa a sé stesso, ed io, so perfettamente quello che voglio. Il resto, tenetevelo pure, insieme alle vostre sante mail ed sms. Le briciole, sono per le formiche.
Certi legami, a volte, non possono essere definiti perché quel che manca è un limite che possa descrivere ciò che si è per l’altro e ciò che l’altro è per te. Si può stare anni senza vedersi, senza sentirsi, senza guardarsi negli occhi, ma quando questi occhi si rincontrano ci si rende conto che non esiste il tempo né la distanza perché è sempre fottutamente tutto uguale; io ci definirei dei tossici di dolore perché inibire i sentimenti fa solo morire lentamente. Quello che ci manca è il coraggio, la forza che sale dalle viscere della terra che riesca a farci dire: “ma possibile che non te ne accorgi? Non senti come batte il mio cuore quando sto con te?” Ci illudiamo che sia l’altro a fare il primo passo verso di noi; speriamo che sia l’altro a stringerci per primo la mano, ad annusare il nostro profumo, a passarci la mano tra i capelli. Arrivati a questo punto è come trovarsi sull’orlo del precipizio, ora che cosa bisogna fare? Buttarsi sperando di trovare un morbido approdo o aspettare? Bisogna essere consapevoli che ad attenderci possa esserci anche un pozzo senza fondo che ci potrebbe impedire di penderci nello sguardo dell’altro anche solo per un misero attimo di eterna felicità.
Come una conchiglia racchiude in sé i pensieri del mare, così il mio cuore si…