Marianna Carfora – Vita
Vivi della tua luce e non di quella riflessa degli altri solo così arrivi nel tuo massimo splendore.
Vivi della tua luce e non di quella riflessa degli altri solo così arrivi nel tuo massimo splendore.
L’autunno muove le rime fuoriuscite della memoria, accende le ceneri bruciando le parole.
Oggi ho potuto scoprire come un’avvenimento possa far emergere il lato migliore, e finora sconosciuto, che c’è in una persona e nello stesso tempo anche quello peggiore, mettendone in discussione i principi e dignità.
In fondo noi siamo prigionieri come nuvole in balia del vento vaghiamo in un infinito pronti a rifletterci o a riversare l’anima nel cielo di un’intera vita.
Solo in tre circostanze abbasso la testa: per legarmi le scarpe, quando sbaglio e quando prego!
Il fatto che siano in pochi a condividere le mie idee, piuttosto che allarmarmi mi fa pensare che forse sono sulla “strada” giusta.
Che differenta c’è tra l’odio e l’amore? Forse una sottilissima linea di fuoco che brucia ogni attimo di odio e che si può spegnere con un bacio d’amore…
L’autunno muove le rime fuoriuscite della memoria, accende le ceneri bruciando le parole.
Oggi ho potuto scoprire come un’avvenimento possa far emergere il lato migliore, e finora sconosciuto, che c’è in una persona e nello stesso tempo anche quello peggiore, mettendone in discussione i principi e dignità.
In fondo noi siamo prigionieri come nuvole in balia del vento vaghiamo in un infinito pronti a rifletterci o a riversare l’anima nel cielo di un’intera vita.
Solo in tre circostanze abbasso la testa: per legarmi le scarpe, quando sbaglio e quando prego!
Il fatto che siano in pochi a condividere le mie idee, piuttosto che allarmarmi mi fa pensare che forse sono sulla “strada” giusta.
Che differenta c’è tra l’odio e l’amore? Forse una sottilissima linea di fuoco che brucia ogni attimo di odio e che si può spegnere con un bacio d’amore…
L’autunno muove le rime fuoriuscite della memoria, accende le ceneri bruciando le parole.
Oggi ho potuto scoprire come un’avvenimento possa far emergere il lato migliore, e finora sconosciuto, che c’è in una persona e nello stesso tempo anche quello peggiore, mettendone in discussione i principi e dignità.
In fondo noi siamo prigionieri come nuvole in balia del vento vaghiamo in un infinito pronti a rifletterci o a riversare l’anima nel cielo di un’intera vita.
Solo in tre circostanze abbasso la testa: per legarmi le scarpe, quando sbaglio e quando prego!
Il fatto che siano in pochi a condividere le mie idee, piuttosto che allarmarmi mi fa pensare che forse sono sulla “strada” giusta.
Che differenta c’è tra l’odio e l’amore? Forse una sottilissima linea di fuoco che brucia ogni attimo di odio e che si può spegnere con un bacio d’amore…