Marianna Ciotola – Stati d’Animo
Quando si viene feriti dopo non si è più gli stessi.
Quando si viene feriti dopo non si è più gli stessi.
Sapevo che era sbagliato, sbagliatissimo, ma l’ho fatto ugualmente. In quel momento mi ha resa felice e ora ne pago le conseguenze.
Il mio “no” è l’ottava nota di una scala appesa, posto un gradino prima del rifiuto degli altri.
La notte ti porta consiglio e il giorno te lo sconsiglia.
Uno spirito, un’anima, un cuore soddisfatti sono recipienti pieni d’acqua: non ricevono più nulla che non rigettino subito.
La speranza è l’anticamera di ogni disillusione.
Mi sono resa conto che noi siamo come dei pezzi di carta.Prima un albero qualsiasi ci da la vita sperando che qualcuno ci prenda e ci tenga con se…Ma la maggior parte delle volte non accade affatto questo!Tu diventi un miserabile foglio che viene aggiunto ad altri per formare un quaderno dove le pagine vengono consumate e strappate senza che nessuno se ne freghi di quanto soffri mentre le loro dita piano piano ti strappano, non si accorgono di come urli perché non vuoi morire o di come piangi perché stai per abbandonare i tuoi sogni, no loro non si accorgono di niente.Loro ti usano e basta. Verso di te non hanno nessuna emozione e questo ti fa capire quanto un piccolo pezzo di carta come te è insignificante per un umano come loro.