Mariano Ricca – Stati d’Animo
– Perché ti isoli? Perché stai solo?- Io non mi isolo per stare da solo. Mi isolo per stare con me stesso.
– Perché ti isoli? Perché stai solo?- Io non mi isolo per stare da solo. Mi isolo per stare con me stesso.
Amo il disordine che ho dentro, ci ho messo anni per crearlo e non permetto a nessuno di riordinarlo.
Io sono una che resta, ma solo col corpo, dando quella sciocca illusione di stabilità, ma la testa chissà dove vola, oltre le prigioni del dovere e del giusto. Sono un click alle tempie, l’azzardo di una roulette russa che misura il confine sottile e letale tra coraggio ed incoscienza ed io sono quell’unico proiettile nella rivoltella. La mia testa gira veloce come il tamburo che ruota, cranio contro cranio e premo il grilletto, se esplodo io, esplodi anche tu.Camera vuota o colpo in canna?
Mai arrabbiarsi con la vita perché ci fa soffrire. In fondo la vita è questo: un’alternanza magica di occhi che brillano e lacrime che scendono.
Non amo le competizioni! Non amo sentirmi migliore di un altro! Vivo la vita per migliorarmi e migliorare il tenore dei miei giorni. Forse, sono in competizione perenne con me stessa, questo lo ammetto. Ma mi piace sfidarmi ogni giorno, mentre rincorro la felicità. Ogni giorno lotto con la paura di non farcela, di non sapermi rialzare, lotto con la paura di diventare superficiale e banale mentre rinnego l’egoismo di questa società. Ho capito che devo oltrepassare i miei limiti senza rinunzie, abbracciando il concetto dell’imperfezione, perché solo così accettando ciò che sono, vivrò serenamente nella mia unicità ineguagliabile!
Se tra due persone esiste la fusione di menti l’ipocrisia è bandita, si è un tutto corpo e anima.
La limpidezza nelle cose e nelle persone è la cosa che amo.